"Quel che resta della permanenza"
Rassegna di incontri ideata e diretta da Emilia Bersabea Cirillo e Franco Festa.
Permanenza vuol dire, tra le tante accezioni, “stare in luogo in modo radicato” ed è con questa definizione che si muove la seconda rassegna di ‘’Conversazioni in Irpinia’’, quest’anno dedicata proprio a chi ha deciso di restare (e resistere) in Irpinia.
Chi sono, cosa fanno e soprattutto perché hanno deciso di stare in questa provincia del Sud interno?
Proseguono gli incontri, iniziati a marzo e che si concluderanno a novembre, occasione per fare una riflessione con quanti risiedono ed operano in Irpinia.
Giovedi 14 settembre alle ore 17.30 presso la Biblioteca Provinciale ‘’S. e G. Capone’’, avrà luogo ‘’In memoria di Alfonso Nannariello, Coversazione con il figlio Emanuele e poeti irpini’’.
Il 24 gennaio del 2022 moriva Alfonso Nannariello, poeta, scrittore e professore irpino.
Nato e vissuto a Calitri, Alfonso Nannariello ha lasciato un grande vuoto nel cuore di chiunque l’abbia conosciuto. Con i suoi scritti ha saputo cogliere l’essenza del dialetto, da lui definito “senza grasso di vocali” , e ha saputo rielaborare il passato, intrecciandosi con la complessità del presente.
Tanti gli scritti sul senso ultimo delle parole calitrane, degli usi e costumi del suo territorio, rinvenendo in essi antichissimi gesti. Nelle sue poesie grande è la tensione spirituale e fortissima la sua appartenenza alla terra, intesa come madre, donatrice di vita e di nutrimento.
Tra le sue ultime pubblicazioni, ricordiamo: Con l’acqua dei pantani (2021), Ai morti: poesie (2020), Con sorda eco: poesie (2020), De Sanctis: ritratto per interposta persona (2017).
Saranno presenti Franco Festa, Emilia Bersabea Cirillo, il figlio Emanuele Nannariello, Michele Di Maio, sindaco di Calitri e Franco Fiordelisi gli amici e i poeti irpini: Maria Consiglia Alvino, Giuseppe Maria Del Re, Alessandro Di Napoli, Monia Gaeta, Claudia Iandolo, Emanuela Sica, Clara Spadea, Angela Toglia e Concetta Zarrilli.
‘’Conversazioni in irpinia‘’ dibatte sull’idea di restare, vivere, “radicarsi” nel proprio luogo di origine, pur coscienti delle difficoltà, ma convinti della necessità morale e della propria scelta.
La rassegna, ideata e diretta da Emilia Bersabea Cirillo e Franco Festa, e promossa dalla Provincia di Avellino con il Coordinamento Tecnico - Scientifico del Museo Irpino e della Biblioteca “S. e G. Capone", si inserisce nelle attività di promozione e valorizzazione della Biblioteca.
L’ingresso a tutti gli appuntamenti è libero fino a esaurimento posti
Info
0825 790526
bibliotecaprovincialecapone@provincia.avellino.it