Chiusura da Nobel alle Due Culture di Biogem
Sarà lo statunitense Martin Chalfie, professore di Scienze Biologiche alla Columbia University di New York e Premio Nobel per la Chimica nel 2008, il relatore più atteso oggi, giornata conclusiva del meeting arianese. Per la comunità di Biogem si tratta di un gradito ritorno e di una promessa mantenuta da parte di Chalfie, presente, ma in videoconferenza, già nell’edizione 2021 della kermesse, parzialmente condizionata dalla pandemia di COVID-19. Quest’anno il suo intervento, collocato alle 18:00, verterà sull’ampio tema dei rapporti tra la scienza e i diritti umani.
L’ultima giornata delle Due Culture, come da tradizione, si aprirà in mattinata, alle 11:00, con un intervento dell’ingegnere arianese Mario Vernacchia, progettista per molti grandi gruppi dell’industria automobilistica, italiani ed internazionali (Ferrari-Pininfarina, Lamborghini, Mercedes, Fiat, Peugeot, General Motors Cadillac, Zhongxing Auto China e altri) che presenterà un progetto di autobus urbano alimentato ad idrogeno.
A seguire, l’alta letteratura farà il suo ingresso a Biogem, grazie alla professoressa Paola Villani, Direttore del Dipartimento di Scienze Umanistiche all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. La professoressa Villani terrà una relazione su ‘La luna tra Copernico, Galilei e Leopardi e l’utopia di un pianeta senza uomini’. Un suggestivo titolo, insieme simbolo e paradigma del meeting.
La mattina si chiude con Michael Barry, docente presso l’American University of Afghanistan e ormai veneziano di adozione. Il suo intervento, in videoconferenza, sarà una vera e propria ‘lectio magistralis’ sull’Albero della Vita, l’Erba dell’Immortalità e le Fonte della Gioventù nelle mitologie universali.
Echi cinesi risuoneranno nel pomeriggio, grazie all’intervento, in apertura di sessione (ore 16:00), del professore Paolo Vincenzo Genovese, docente alla Zhejiang University ed esperto di architettura della seconda potenza economica mondiale. Il professore, forte anche della sua esperienza diretta come architetto capo e consulente per società cinesi ed internazionali nel campo della progettazione urbana, svolgerà un’analisi critica del concetto di città verdi e comunità sostenibili.
Subito dopo, salirà in cattedra il musicista Nazzareno Carusi che quest’anno affiancherà, al ruolo di direttore artistico delle serate, quello di relatore del meeting. Il suo mondo verde, naturalmente, sarà un incontro tra musica e natura. Un intervento che consolida il rapporto strettissimo tra Biogem e il maestro abruzzese, al vertice di diverse e prestigiose istituzioni musicali italiane e recentemente nominato direttore artistico del Premio Paganini.
Il commiato di Ortensio Zecchino, con l’annuncio del tema principale del meeting 2024, sarà anticipato dalla presentazione di due volumi collettanei, realizzati da Rubbettino Editore, con la partecipazione di oltre 70 esponenti delle due culture, in omaggio proprio al presidente di Biogem, per il compimento dei suoi 80 anni.
Infine, tutti ad ascoltare la musica del pianista italo-svedese Olaf John Laneri, ideale chiusura di un’edizione più cosmopolita di altre.