Solofra. Tra le sue arti trova spazio anche la danza
Nel variegato mondo delle arti trova spazio anche la danza che permette al corpo di manifestare la propria anima, le molteplici sensazioni ed immaginazioni muovendosi armonicamente al ritmo di una musica oppure affidandosi solo alla creatività dell’improvvisazione. Ciò è quello a cui il pubblico assisterà all’Auditorium del Centro ASI venerdi prossimo (15 marzo) alle 20:30 grazie allo spettacolo di danza, dal titolo “Notturno Danzante – Il linguaggio della notte”. Per la prima volta il ballerino professionista, di fama internazionale (si è esibito dalla Francia al Kazakistan), Antonio Trerotola (solofrano), vestirà anche il ruolo di Direttore Artistico dell’evento. I ballerini che si esibiranno nelle varie performances, sul palco dell’Auditorium, sono: Cristo Vivancos, noto in Italia per essere stato finalista ad un’edizione di ‘Amici’ di Maria De Filippi, attualmente è con la compagnia ‘Los Vivancos’; Sara Esposito, ballerina del Teatro S. Carlo di Napoli; Rebecca Storani, già danzatrice del ‘Ballet de Caralunya” Barcellona; Elisabetta Formento, formatasi al ‘Bolshoi Academy’ di Mosca e solista della ‘Compagnia Nacional di Danza’ di Madrid; Thiago Victor Santana, primo ballerino dell’Opera di Ruse (Bulgaria); Carlotta Onesti, già danzatrice presso l’Opera di Parigi ed il Teatro S. Carlo di Napoli; Giuseppe Sorrentino e Irena Barbukova, solisti presso l’Opera di Ruse (Bulgaria); Luca Carannante, già ballerino presso il Teatro S. Carlo di Napoli; Davide Diodato, solista presso la Ruse (Bulgaria); Giorgio Lombardo, protagonista della III edizione della Biennale College Danza diretta da Wayne McGregor; Alba Fracchia (Solofra), attualmente danzatrice per il tour di Claudio Baglioni. Poi Antonio Trerotola che interpreterà il ruolo di Philippe in ‘Fiamme a Parigi’. Il ballerino solofrano vanta diverse esperienze con varie compagnie di ballo e “sogno di avere una compagnia di ballo tutta mia” e sull’evento di venerdi sottolinea “Lo spettacolo non è solo il fine bensì un mezzo per interfacciarsi ad altre attività culturali”.
D.G.