La scelta di risollevarsi
“Prendete la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore” è una frase di Italo Calvino.
Alleggerisce il nostro cuore la scelta di risollevarsi da eventi e circostanze sfavorevoli.
Il Dr. Bach ha individuato le condizioni più frequenti di “peso” sul nostro cuore, come vi state rendendo conto dagli argomenti trattati: abbiamo parlato di paure, di modalità di fuga dal presente e dei possibili rimedi.
Oggi, guardiamo a quello stato che il Dr. Bach definisce di “avvilimento e disperazione”, termini che corrispondono efficacemente all’immagine di “macigni sul cuore”. Elenchiamo di seguito alcune delle cause più frequenti di avvilimento e disperazione, per le quali il Dr. Bach ha strutturato specifici rimedi in grado di aiutare la persona a ritrovare dentro di sé la forza per risollevarsi:
- non accettazione di sé e ipercriticismo;
- periodi di abbattimento e di autosvalutazione o di profonda angoscia ed infelicità;
- paura del fallimento e relativo atteggiamento di rinuncia all’azione;
- incapacità di cogliere i segnali di allarme del proprio organismo;
- senso di colpa e difficoltà a perdonarsi;
- blocchi emozionali ed energetici;
- atteggiamento vittimistico verso la propria vita e invidioso e malevolo nei confronti della vita altrui.
Soffermiamoci sui vari punti citati: altro che macigni, sono intere montagne! Eppure, noi esseri umani abbiamo le potenzialità e gli strumenti per spostare macigni e montagne. Perché non farlo? Perché non risollevarsi quando siamo a tappeto, quando ci rintaniamo, quando abbiamo la sensazione di portare il mondo sulla nuca, come Atlante? Siamo in grado di concretizzare il meglio per noi stessi e il mondo attorno a noi. Siamo capaci di generare gioia, felicità e benessere per noi stessi e per gli altri. Dobbiamo permettere a noi stessi un’esistenza dignitosa e ricca di senso e significato.
Dott. Teresa Gagliardi