Montoro e la cipolla ramata.
Via all’iter per "IGP”
L’iniziativa per avviare l’iter di richiesta dell’IGP per la cipolla ramata di Montoro è giunta al termine. Sarà ora compito del Ministero dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e della Regione Campania decidere se rilasciare la denominazione di IGP alla ramata di Montoro.
L’IGP ovvero Indicazione Geografica Protetta indica un marchio d'origine destinato ai prodotti agricoli e alimentari con una data qualità che garantisca almeno una tra le fasi di: produzione, trasformazione o elaborazione realizzata nel territorio di provenienza.
Il percorso di riconoscimento dell’IGP ha preso avvio oltre 10 anni fa con l’impegno del Comitato promotore che ha contribuito alla promozione e tutela del bulbo e della Pro-Loco Montoro che ha promosso diverse iniziative destinate alla conoscenza e alla diffusione del prodotto.
Attualmente la Cipolla Ramata di Montoro è un prodotto tradizionale agroalimentare campano riconosciuto dal Ministero dell'Agricoltura.
L'Amministrazione Comunale - afferma il sindaco Salvatore Carratu’ - è attenta a sostenere la valorizzazione delle eccellenze locali. Le politiche per il territorio sono anche questo, credere nei prodotti locali e nelle aziende che credono e investono nella propria terra. Siamo fiduciosi che l’iter si possa concludere al più presto e che si possa dare spazio anche ad altri prodotti alimentari presenti nel nostro territorio come le patate, i carciofi e la produzione di castagne che mostra segni di ripresa.