Solofra. La Corte Costituzionale e l' illegittimità dell’Autonomia Differenziata
La Corte Costituzionale ha ritenuto “illegittime” varie disposizioni, 7 su 11, dell’Autonomia Differenziata per incostituzionalità. Nei mesi scorsi contro la legge del leghista Calderoli si mossero un po’ tutti: amministrazioni, alcune regioni, sindacati, partiti politici, ma soprattutto i cittadini che posero la firma per il referendum (1.2921.488 firme tra cartacee e online). In merito, nell’ultima assise comunale (15.11.2024), hanno espresso il proprio compiacimento sia la maggioranza che l’opposizione. Per quest’ultima il capogruppo di PD Solofra Futura, Maria Luisa Guacci ha affermato “Esprimo forte soddisfazione per la decisione della Corte Costituzionale che ha smantellato la legge Calderoli. Dispiace che solo 4 regioni hanno sollevato la questione di incostituzionalità della legge mentre 4 regioni del nord si sono costituite ad opponendum alla questione di costituzionalità…Soddisfatta perché si tutela così l’unità nazionale e l’uguaglianza delle opportunità che tutti i cittadini devono avere nei confronti della legge e delle risorse finanziarie, che questa legge, invece appannava tutto a favore delle regioni più ricche”. Il capogruppo di Per la nostra Solofra, Gerardo De Stefano ha sottolineato “Il diritto ha dimostrato come la legge fosse sbagliata, dannosa, non solo per le regioni meridionali ma per tutto il Paese. Ora bisogna costruire nel Paese una cultura democratica di solidarietà e deve partire da noi attraverso una buona politica, una buona amministrazione dando così dimostrazione che le regioni meridionali riescono a tenere il passo di quelle settentrionali”.
D.G.