Solofra. Replica M. Vignola su accademia teatro “ nessun monopolio culturale, basta con le falsita’ ”
“Su questo argomento interverrò per l’ultima volta perché ho già avuto modo di chiarire precedentemente. Lo faccio solo per il rispetto che ho verso i lettori i quali hanno il diritto di ricevere un’informazione vera e corretta rispetto alle ripetute inesattezze che continuano ad essere dette”. Così Michele Vignola, sindaco di Solofra, in riferimento alle attività comunali dell’Accademia di Teatro Città di Solofra ed in risposta ad un articolo pubblicato di recente sulla testata online “Solofra Oggi” dal titolo “Solofra. Una valanga di Hipokrisia!”. “Una volta e per tutte – sottolinea – non eroghiamo alcun contributo all’Associazione Hypokritès Teatro Studio. Gli importi pari a 2mila euro + Iva per il corso di dizione, pronunzia e lettura e 1.500 euro + Iva per il laboratorio teatrale ‘Il Corpo Narrante’ che vengono corrisposti ad Hypokritès provengono da introiti ricavati dalle quote di partecipazione di coloro che si iscrivono ai corsi i cui versamenti sono effettuati direttamente sul conto corrente del Comune”. “Logicamente – ripete Vignola - essendo un servizio erogato dal Comune, quindi pubblico, i costi per la partecipazione alle attività didattiche sono sicuramente inferiori rispetto a quelli che potrebbe offrire un ente privato”. “Per quanto riguarda, invece, la rassegna Lustri Teatro (eventi culturali di teatro, filosofia, audiovisivi, letteratura e mostre) ad ora il Comune non ha erogato – ribadisco - alcun contributo economico né si prevede che quest’anno lo debba fare visto che, economicamente, la stagione è già coperta con le sponsorizzazioni dei privati e con gli introiti derivanti dalla vendita di biglietti e abbonamenti. Con apposita delibera di Giunta, il Comune si è solo riservato la possibilità di erogare un eventuale contributo, in caso di necessità, a copertura delle spese residue. Ovviamente non ci sarebbe nulla di male se lo facesse considerato che si tratta di una manifestazione del Comune di Solofra”. E poi aggiunge: “Mi si accusa che non si è fatto un bando pubblico per individuare a chi dare in gestione le attività sopracitate”. “Abbiamo sul territorio solofrano – risponde il primo cittadino –un’associazione, quale Hypokritès, che ha un curriculum di lunga data e di tutto rispetto nel campo teatrale, artistico-culturale, le cui competenze e capacità sono riconosciute a livello internazionale. Per noi, dunque, è una grande fortuna avere a Solofra un’associazione di così importante spessore che abbiamo ritenuto idonea, per le sue caratteristiche, a poter svolgere questo ruolo per conto del Comune (Accademia di Teatro Città di Solofra) senza nulla togliere, ovviamente, alle altre associazioni locali che trovano e troveranno sempre un sostegno e dialogo con questa Amministrazione”.
Inoltre sulla durata temporale e sulla proroga della convenzione stipulata tra l’Ente di Palazzo Orsini e Hypokritès, il sindaco chiarisce: “Visto l’iniziale esperienza positiva avuta con l’Associazione, a cui abbiamo affidato in via sperimentale un incarico annuale, abbiamo pensato di riconfermare per un altro triennio la convenzione (rinnovabile per altri tre anni). Questo non solo, come detto, per la buona gestione finora portata avanti che ha un ottimo riscontro in termini di adesioni. Ma anche per imprimere efficacia ed efficienza all’azione culturale portata avanti finora, eliminando eventuali processi burocratici”. “Tuttavia – prosegue – è esplicitamente scritto nella convenzione (articolo otto) che ‘Il Comune, mediante comunicazione scritta da inviare all’Associazione, può risolvere la presente convenzione in ogni momento, per motivate ragioni di interesse pubblico o previa diffida, per provata inadempienza da parte dell’Associazione degli impegni previsti nei precedenti articoli, analoga facoltà può essere esercitata dall’Associazione mediante comunicazione scritta da inviare al Comune di Solofra’. Pertanto di quale monopolio e di quale mancanza di trasparenza stiamo parlando? Ogni cosa, ivi compresi i costi, è fatta alla luce del sole e con la esplicita volontà di collaborare con tutti per il bene del territorio”. “Inoltre – continua il sindaco Vignola – un’ulteriore precisazione è d’obbligo. Come è possibile affermare, e dunque mistificare, che avrei intenzione di affidare a Hypokritès anche la gestione del futuro teatro?. Sempre nella delibera n.111 del 23 luglio 2015 che rinnova la convenzione a Hypokritès Teatro Studio si dice testualmente all’articolo uno che ‘il Comune di Solofra affida all’Associazione Culturale Hypokritès Teatro Studio le attività da svolgere in forma stabile durante tutto l’anno nel complesso monumentale di Santa Chiara (sede dell’Accademia Teatro Città di Solofra) e nell’eventuale Teatro Comunale di futura costruzione’. Non si fa nessun riferimento, quindi, ad alcun affidamento futuro da dare a Hypokritès. Né tantomeno è un aspetto a cui finora abbiamo pensato considerato che stiamo ancora lavorando a identificare, nell’ambito del Piano Urbanistico Comunale in via di approvazione, l’area dove poter realizzare il teatro della nostra Città”. Infine sull’uso delle strutture comunali, il primo inquilino di Palazzo Orsini spiega: “Nell’ottica della massima cooperazione con questa Amministrazione, diverse associazioni del territorio hanno avuto e hanno locali comunali per le loro sedi sociali dove svolgere le attività permanenti. Ma non solo. Il Comune dà loro anche degli spazi in occasione di saltuarie manifestazioni”. Ed ancora: “Il Comune ha destinato uno spazio operativo interno al complesso di Santa Chiara per la propria Accademia di Teatro e quindi la location dove svolgere, tra l’altro, i corsi di dizione e il laboratorio teatrale affidati, successivamente, come detto e spiegato, a Hypokritès che li gestisce per conto del Comune. Pertanto è chiaro che il Comune di Solofra non ha assegnato alcuno spazio né in via temporanea né in via permanente all’Associazione Hypokritès Teatro Studio”.