Solofra ed il dissequestro dell'impianto depurativo regionale.
Ad otto anni di distanza l’impianto depurativo solofrano di via Carpisano, di proprietà regionale, ha ottenuto il dissequestro. Ad annunciarlo è stato il primo cittadino di Solofra, Nicola Moretti. Riavvolgendo il nastro notiamo il perché avvenne l’operazione sequestro. Questa scattò nell’aprile 2017 a seguito di un sopralluogo (deciso dalla Procura) dove fu riscontrato la mancata ultimazione dei lavori nonostante le diverse prescrizioni imposte da Regione ed organi deputati al controllo. Quindi il Nucleo Operativo Ecologico di Salerno effettuò il sequestro preventivo dell’impianto di depurazione, delle acque reflue, facente parte a sua volta dell’impianto depurativo “Alto Sarno”. Le cause furono racchiuse tutte nelle emissioni nauseabonde, quindi l’assenza di un idoneo sistema di abbattimento esalazioni. Soddisfatto il sindaco Moretti per il dissequestro e per i lavori all’impianto depurativo in dirittura finale. Annuncia pure che seguiranno dei lavori, finanziati dalla Regione Campania, per l’assetto della rete fognaria industriale, separata da quella civile.
D.G.