Montoro, tavolo tecnico sull’emergenza idrica ambientale in Regione
Si è tenuto ieri martedì 7 gennaio 2025 a Napoli, presso la sede della Regione Campania a Palazzo Santa Lucia, l’incontro tecnico sulle criticità emerse a metà dicembre sull’approvvigionamento idrico per il Comune di Montoro.
All’incontro, convocato dal vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, hanno preso parte il sindaco di Montoro, Salvatore Carratu’, l’Asl Avellino, l’Arpac, il Dirigente della Regione degli Impianti e reti del ciclo integrato delle acque di rilevanza regionale e l’Ente Idrico Campano. Presenti al tavolo tecnico il Consigliere Provinciale Cerrato ed i tecnici comunali Arch.Izzo ed Ing. Arena.
L’Arpac ha chiarito che dalle verifiche effettuate dal 2017 ad oggi le soglie di attenzione delle sostanze inquinanti, quali: tricloroetilene e tetracloetilene, non hanno mai superato i livelli di attenzione, oltre che confermare che i prelievi effettuati in data 30 dicembre nei diversi fontanini pubblici delle frazioni di: Chiusa, San Pietro, Borgo, Sant’Eustachio, Preturo e Chiusa, presentano una netta e sostanziale riduzione della soglia di attenzione delle sostanze a rischio.
Inoltre, dall’Asl Avellino tramite il Direttore del Dipartimento di Prevenzione abbiamo avuto conferma che sarà predisposto un protocollo con l’Ente Gestore sul controllo periodico dell’acqua captata dal pozzo di Chiusa, così da garantire un controllo continuo sulla potabilità dell’acqua.
Siamo soddisfatti che la Regione abbia avviato questo incontro tecnico, ma soprattutto che nell’immediato il problema sia rientrato con la sostituzione dei filtri dei carboni attivi da parte dell’Ente Gestore. Per la bonifica delle falde diverse sono le ipotesi sul campo; il problema dell’inquinamento da sostanze quali tricloroetilene e tetracloetilene non sono di facile risoluzione, situazioni simile a livello ambientale sono presenti in più comuni di Italia, l’UOD BONIFICA della Regione Campania vaglierà le idee progettuali per intervenire sulla falda contaminata dopo l’approvazione del Piano di caratterizzazione di cui alla Conferenza di servizi in corso di definizione.
Come Amministrazione Comunale saremo sempre presenti ai tavoli tecnici e a far valere le ragioni del nostro territorio e delle nostre comunità. Deve essere chiaro che il problema va risolto e che l’Alta Valle dell’Irno non va assolutamente associata a situazioni ambientali di altro genere. Non siamo la terra dei fuochi e chi lo afferma crea un danno importante al territorio e alla comunità.