Il sistema idrico italiano fa acqua da tutte le parti e la siccità non aiuta
Prende sempre più corpo il problema dell’acqua in Italia, soprattutto nel sud. Infatti oltre alla Sicilia (dove il problema risulta cronico) ci sono ben altre regioni interessate (Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia) dalla scarsità d’acqua. Molti i comuni sanniti ed irpini che sono dovuti ricorrere al razionamento dell’acqua. Situazioni critiche, secondo l’Autorità di Bacino dell’Appennino meridionale, sono presenti nelle province di Avellino, Benevento, Chieti, Crotone, Reggio Calabria e nei comuni della Basilicata. La causa della povertà d’acqua è dovuta alla minore portata delle sorgenti e delle falde montane. Il meteo tra l’altro non aiuta visto che fa registrare poca neve sui monti creando così il fattore siccità nei mesi caldi. A ciò va aggiunta anche la situazione delle strutture idriche per lo più risalenti al secondo dopoguerra e che necessitano di una vera ed efficiente manutenzione. Solo così si possono ridurre le perdite dell’acqua. Dall’Autorità fanno sapere “Ai Consorzi di Bonifica era stata segnalata la necessità di programmare in maniera oculata la stagione irrigua, in primis a tutela degli investimenti del comparto agricolo: purtroppo tale sollecitazione è stata raccolta solo in parte e non da tutti i Consorzi”. Il comune di Solofra è già corso ai ripari dando incarico ad una ditta bolzanese affinché rediga una mappatura dell’intera rete idrica, presente sul territorio, con le relative perdite d’acqua.
Dante Grimaldi