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Montoro. Torna la paura per la tetracloroetilene

Immediato divieto d’uso per il consumo umano dell’acqua erogata dall’Alto Calore S.p.A.

Si torna a parlare di tetracloroetilene a Montoro visto che il pozzo dell’Alto Calore, situato a Chiusa, presenta una concentrazione contaminante pari a 17 mcg a litro mentre il limite è di 10. Subito il sindaco Carratù con un’ordinanza (nr.192 del 16/12/2024) “Ha disposto con decorrenza immediata il divieto d’uso per il consumo umano dell’acqua erogata dall’Alto Calore S.p.A., su tutto il territorio comunale sino a diverse indicazioni in merito, da parte degli enti preposti alle verifiche”. Naturalmente l’acqua corrente non va ingerita e né utilizzata per il lavaggio e la preparazione degli alimenti. In via prudenziale sono state chiuse anche le casette dell’acqua. E’ stata l’Asl di Avellino a comunicare all’amministrazione montorese, nella serata del 15/12/2024, grazie ai dati anticipati dall’ARPAC, di aver “rilevato valori oltre la soglia di legge in relazione alla presenza di tetracloroetilene”. Ora il sindaco Carratù attende l’immediato ripristino “della qualità dell’acqua erogata” e conoscere le cause che hanno determinato il superamento del limite previsto dalla legge. La popolazione montorese è allertata e tutto potrà tornare alla normalità solo dopo nuove analisi sull’acqua.

 

D.G.

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