Prisco: “Via libera dalle commissioni del senato alle nuove norme di semplificazione”
Questa mattina le Commissioni I (Affari costituzionali) e III (Difesa) del Senato hanno dato il via libera al disegno di legge n. 1053. Ora il Ddl andrà in Aula al Senato per l’approvazione e poi passerà alla Camera. Il testo definitivo riguarda norme di semplificazione del comparto sicurezza - difesa e soccorso pubblico, in particolare in materia di reclutamento del personale e di rafforzamento degli organici, con la previsione, in occasione del Giubileo del 2025, di deroghe riguardanti il tempo minimo di permanenza nella sede di prima assegnazione per facilitare l’assegnazione di personale nelle sedi di maggiore esigenza.
Prevista anche, per il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, l’assunzione di 54 unità di ispettori antincendi.
“Il disegno di legge - spiega il sottosegretario Prisco - introduce semplificazioni organizzative che riteniamo utili per una più efficiente gestione dell’intero comparto sicurezza-difesa e soccorso pubblico.
In questo disegno di legge di riordino e semplificazione sono previste inoltre norme per l’incremento di dotazioni organiche di 40 unità di personale da dedicare alla tutela del patrimonio culturale e per colmare le carenze della Polizia penitenziaria relativamente ad alcune funzioni nelle carceri".
"Altre specifiche previsioni - aggiunge il sottosegretario al Ministero dell'Interno - sono poi dedicate ai benefici assistenziali in favore del personale del comparto. Per le Forze di Polizia sono previste modifiche in tema di contribuzione obbligatoria ai Fondi di assistenza per il personale. Previste anche misure a favore delle vittime del dovere e la possibilità di istituire la “Giornata nazionale in ricordo delle vittime del dovere”. Si tratta - conclude Prisco - di interventi che restituiscono una dovuta attenzione del Governo Meloni al comparto insieme al rinnovo dei contratti e alle norme di tutela contenute nel Ddl sicurezza. Tali misure coinvolgono l’intero comparto sicurezza-difesa e soccorso pubblico e ci auguriamo vengano approvate presto e con il contributo di tutto il Parlamento come accaduto in questo provvedimento”.