Questa Federazione Sicurezza e Difesa (F.S.D.), a seguito della lettera aperta inviata al Sindaco ed al Prefetto di Avellino, veniva contattata da personale comunale, a nome del Sindaco, il quale, invitava il Segretario Generale Dottor de Lieto Antonio, firmatario della missiva alle ore 11.00 presso la Casa Comunale ufficio del Sindaco. Sul posto il Segretario Generale unitamente al suo vice Dottor Sannino Gennaro, entrambi partiti dalla Capitale dell’Italia con largo anticipo sono giunti presso il comune di Avellino (ore 10.30) venivano ricevuti da un probabile commesso comunale, il quale li faceva accomodare sul divano adiacente all’ufficio del sindaco. Trascorsi ben 45 minuti dall’orario previsto dell’incontro, ore 11.00, visto che, il sindaco nonostante li avesse visti che erano in attesa del suddetto incontro, li lasciava inermi sul divano e proseguiva la sua giornata lavorativa.

Tenuto conto della problematica da trattare e che si ripete, si doveva discutere dalle ore 11.00 in merito alla disabilità in tutto le sue sfaccettature e nonostante il rispetto per le persone meno fortunate di noi, l’attesa è stata vana rimanendo sul divano fino alle ore 10.45.
Considerato il “calore” ricevuto dagli addetti ai lavori, i nostri Dirigenti sindacali facevano capire di non essere contenti per la lunga attesa comunicando il rientro a Roma dispiaciuti di quanto accaduto perché non riuscivano a dare una mano ai disabili perché non presi in considerazione dagli addetti ai lavori. Dopo l’allontanamento dalla casa comunale, il segretario generale de Lieto veniva contattato telefonicamente da un portavoce del sindaco il quale lo invitava unitamente al suo vice a fare ritorno presso il comune, in quanto il sindaco era libero e che li stava aspettando dicendo che l’orario stabilito dell’incontro era alle ore 11.00 e, quindi, il sindaco era in regola con la convocazione.
Per quanto sopra, questa federazione sindacale, ribadisce che nonostante sia rimasta in attesa lungamente per proporre eventuali soluzioni in merito alle persone con gravi menomazioni motorie, sembra, come pronunciato telefonicamente dall’addetto comunale proveniente dal numero 0825200251 alle ore 11.50 che l’incontro non sia avvenuto perché i predetti dirigenti sindacali siano andati via.
Giova precisare che gli orari in Italia sono uguali per tutta la Penisola come a Canicattì o in Valtellina non ci sono variazioni. Pertanto ad Avellino che dovrebbe far parte del Bel Paese l’orario dovrebbe essere identico.
Premesso quanto sopra, si rimanda al mittente le colpe attribuite ai nostri dirigenti sindacali che nella circostanza hanno tenuto una condotta seria, onesta e puntuale.
I disabili ringraziano.

Lettera Aperta

Alla dott.ssa
Rossana Riflesso
PREFETTO DI AVELLINO
PEC.: protocollo.prefav@pec.interno.it

e, P.C.

A.N.C.I.
Al dott. Carlo Marino
PEC: ancicampania@pec.it

Alla dott.ssa
Laura Nargi
Sindaco di Avellino
PEC: ufficioprotocollo@cert.comune.avellino.it

SEGRETERIA NAZIONALE