Il Festival delle Radici esce dai confini campani ed arriva nel Lazio
Il Festival delle Radici, nato da un'idea progettuale della Glocal Think, con la direzione artistica di Emanuela Sica, si muove oltre l'Irpinia ed esce dai confini campani per arrivare nel Lazio. Ecco il fitto programma [con allegate locandine] previsto per le tappe di Atina, Alvito e Pofi, rispettivamente nelle giornate del 28, 30 e 31 Agosto 2024.
IN DETTAGLIO LE SINGOLE DATE:
a) NEL COMUNE DI ALVITO ED ATINA IL FESTIVAL DELLE RADICI APPRODA CON LA TAPPA RACCONTI - in collaborazione con il Festival delle Storie ed è stato preceduto da un laboratorio di scrittura creativa con i ragazzi e le ragazze dei due comuni laziali a cura di Emanuela Sica dal titolo "Radici e Rivoluzione" tenutosi il sei agosto in modalità On line dalle 17:00 alle 9:00. Da questo laboratorio saranno selezionate le storie che Emanuela Sica racconterà nelle tappe di Atina ed Alvito il 28 e 31 Agosto. Vincenzo Castaldo invece guarderà al futuro dei piccoli Comuni con soluzioni per uno sviluppo economico sostenibile per frenare lo spopolamento.
Una contaminazione positiva quella con il Festival delle storie [Direttore Artistico Vittorio Macioce] nella valle, quella di Comino, dove quindici anni fa è nato.
Ecco in dettaglio il Programma delle due giornate:
28 Agosto Alvito: Esplorazione delle Radici Narrative - In Piazza Marconi
10.30 - Sonia Fiorini e Loreta di Fazio: Presentazione del Progetto Italea Lazio del MAECI
11.30 - Vittorio Macioce e Luigi Viglietta: Storie e volti di casa nostra
A seguire in Piazza Mercato
20.00 - Giovanna Di Marco e Grazia Pulvirenti: Chiamatemi Juana
21.00 - Ugo Morelli: La rivoluzione umana “Cosa significa essere umani?” (Raffaello Cortina Editore, 2024)
22.00 - Vincenzo Castaldo ed Emanuela Sica: Radici e Rivoluzione
22.30 - Giuseppe Marino: L’anima di un mercato
23.00 - Cesidio Iacobone, Vittorio Macioce: Il canto degli immigrati
31 Agosto Atina Esplorazione delle Radici Narrative - In Piazza Marconi
10.30 - Sonia Fiorini e Loreta di Fazio: Presentazione del Progetto Italea Lazio del MAECI
11.00 - Vittorio Macioce ed Edoardo Inglese: Storie e volti di Atina. Interviste e racconti degli abitanti. L’arte della cucina povera in collaborazione con il Centro Anziani Antiruggine
12.00 - Antonio Ruzzo: La fuga del pirata. “L’ultima volta che se ne è andato Pantani” (Mulatero Editore)
19.00 - Michele Zatta e Vincenzo Ferrera: Forse un altro (e con il mare fuori) “Forse un altro” (Arkadia, 2022)
21.00 - Giuseppe Antonelli: I segreti della lingua italiana “La vita delle parole” (il Mulino, 2023)
22.00 - Pupi Avati: The sound of darkness “L’orto americano” (Solferino, 2023)
23.30 - Vincenzo Castaldo ed Emanuela Sica: Radici e Rivoluzione
b) NEL COMUNE DI POFI 30 e 31 Agosto IL FESTIVAL DELLE RADICI APPRODA CON LA TAPPA DIALETTI
Programma delle due giornate a Pofi
30 Agosto 2024 Largo degli Emigranti - Apertura del Festival
17.00 - Presentazione dell’evento - Saluti Autorità e Istituzioni con Presentazione del Progetto Italea Lazio
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Conferenza celebrazione della diversità linguistica
17.30 - Presentazione dei protagonisti locali
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Laboratorio Mangiamo in Dialetto
18.30 - Esplorazione gastronomica con cucina interattiva, preparazione piatti
tradizionali in dialetto, degustazione di vini locali, il tutto accompagnato
da proverbi dialettali.
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Incontro sul dialetto
19.30 - Modera: Anna Maria Fiorini
Interventi: Prof. Renzo Scasseddu - Prof. Luigi Gemma
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Spettacolo teatrale in dialetto
“Lo abbiamo sempre fatto e continueremo a farlo”
21.30 - Ass. Cult. GRUPPO TEATRALE ATTO I°
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31 Agosto 2024 - Largo degli Emigranti - Apertura della Seconda Giornata del Festival Dedicata agli Emigranti
14:30 - Benvenuto e Presentazione Programma Giornaliero
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Giochi Popolari
15.00 - Giochi della tradizione Pofana
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Inaugurazione Chiesa Madonna della Pietà
18.00
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Inaugurazione Monumento dedicato all’Emigrante
18.30
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Santa Messa con la partecipazione di Emigranti Pofani
19.30 -In occasione della Novena di Sant'Antonino
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Chiusura del Festival
Spettacolo Musicale "La via della casa"
21.00 - A cura di Alessandro Parente
con Laerte Scotti, Eduarda Iscaro e Adele Bassi