Castello di Gesualdo, consegnati i lavori per il progetto di recupero integrato
Il presidente Buonopane: “Con i fondi del Pnrr ci avviamo al completamento del restauro”
Consegnati questa mattina i lavori per il progetto di “Recupero integrato del castello di Gesualdo - 2° lotto”.
Il progetto della Provincia è a completamento degli interventi portati avanti di concerto con il Comune di Gesualdo per la valorizzazione del castello.
La durata prevista per i lavori è di 336 giorni.
L’investimento è di oltre 2 milioni di euro a valere su fondi Pnrr nell’ambito della Missione 5 – Componente 3 – Investimento 1 – Linea di intervento 1.1.1 “Potenziamento dei servizi e delle infrastrutture sociali di comunità”. Le risorse rientrano in un finanziamento più ampio di circa 4 milioni di euro. Oltre a tali lavori di restauro, sono previsti anche l’acquisto di beni e servizi per la rifunzionalizzazione delle stanze e degli spazi del castello da destinare a mediateca (costituita da 6 sale), spazi connettivi, zona relax, uffici oltre una segreteria-reception, servizi igienici e depositi.
L’obiettivo a base del progetto, dunque, è quello di valorizzare il Castello di Gesualdo e di destinarlo a struttura polifunzionale di produzione culturale in cui realizzare corsi di aggiornamento, scuole professionali, seminari e workshop. Una struttura aperta verso l’esterno in grado di costruire network di relazioni con gli attori istituzionali e i portatori di interesse.
“Con questo progetto – spiega il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane – si avvia a completamento il restauro del Castello di Gesualdo. Sin dal mio insediamento, ci siamo messi all’opera affinché si potessero pianificare e realizzare interventi per un recupero totale dell’imponente maniero, patrimonio dell’intera Irpinia. Il progetto (coordinato dall’Unità Amministrativa speciale per il PNRR e gli Investimenti, guidato dalla dirigente Giuseppina Cerchia) è stato promosso e ha ottenuto il cospicuo finanziamento. Ora la fondamentale tappa della consegna dei lavori che, in meno di un anno, ci porterà al traguardo del ripristino”.