Consiglio Comunale di Avellino approva la mozione sulla Grande Adduzione idrica Regionale
Con grande soddisfazione diamo la notizia che ieri il Consiglio Comunale di Avellino ha approvato all’unanimità la mozione promossa dal Coordinamento Campano per l'Acqua Pubblica sulla Grande Adduzione idrica Regionale.
La mozione approvata, impegna l’Amministrazione Comunale e il Sindaco a sollecitare la Regione Campania, affinché provveda alla costituzione di una società a totale partecipazione pubblica per la gestione della GRA "Grande Adduzione Primaria di Interesse Regionale", modificando l’indirizzo che la stessa Regione Campania aveva dato lo scorso 31 maggio con la delibera n. 312, in cui aveva espresso la volontà di creare una società mista pubblico privata.
La scelta della società mista da parte della Regione a nostro avviso agevola il processo di privatizzazione della gestione della risorsa idrica e favorisce l’ingresso delle grandi imprese nazionali e delle multinazionali.
Considerando che, nella GRA è compresa anche la condotta che distribuisce le acque delle sorgenti di Cassano Irpino, riteniamo che la delibera regionale vanifica anche la lotta che abbiamo fatto per mantenere pubblica la gestione dell'acqua nella nostra provincia e gli sforzi fatti per la salvezza dell’Alto Calore; infine non possiamo che ribadire che essa è in netto contrasto con la volontà espressa da 26 milioni di italiani con il referendum del 2011 sulla gestione pubblica dell’acqua.
Invitiamo anche gli altri Consigli Comunali della Provincia di Avellino ad approvare la stessa mozione e a premere sulla Regione per la modifica della delibera eliminando il riferimento alla partecipazione dei privati nella società di gestione della GRA.