Auriemma (Uilm Campania): Difendere industria manifatturiera e occupazione
“In Campania sono troppe le aziende che hanno chiuso o che sono in crisi. Da anni chiediamo più incisività, ma adesso più che mai occorre cambiare passo e fare in modo che la politica, soprattutto quella regionale, si attivi per salvare posti di lavoro”. Così il segretario generale Uilm Campania, Crescenzo Auriemma alla vigilia di un incontro al Mise per Soft Lab e anticipando la manifestazione di Jabil sotto Palazzo Santa Lucia a Napoli il prossimo lunedì 14 novembre.
“Dobbiamo avere un passo diverso nei confronti della politica regionale. Da anni, come sindacato, denunciamo a tutti i livelli che il divario tra Nord e Sud aumenta sempre più con aziende che al Nord non trovano manodopera mentre al Sud ci sono i lavoratori ma mancano le fabbriche. Le crisi industriali che stanno colpendo la Campania – ha ricordato - sono ormai messe nel dimenticatoio, Whirlpool in testa, per la quale da tre anni non riusciamo a trovare una soluzione. Ci sono poi Dema di Somma Vesuviana e Benevento che vive una crisi economica e produttiva e i cui lavoratori aspettano da mesi lo stipendio. E ancora Industria Italiana Autobus che, nonostante la richiesta di mercato, non riesce a produrre per la continua mancanza di particolari che provengono chissà da dove”.
Il leader della Uilm Campania si è poi soffermato sulla situazione del Casertano “con Jabil che ha annunciato ulteriori 190 licenziamenti la cui procedura scade tra 30 giorni e la crisi Soft Lab, con i dipendenti in perenne cassa integrazione e gli stipendi che arrivano a singhiozzo. Orefice, dopo aver usufruito dei finanziamenti pubblici, ha chiuso lo stabilimento di Caserta trasferendosi in Sardegna e licenziato tutti i lavoratori”.
“Sono vertenze aperte sia sui tavoli ministeriali che regionali. Credo che – ha aggiunto Auriemma - una politica regionale più forte nei confronti del governo centrale possa, in qualche modo, dare più vitalità e speranza a questi lavoratori. Serve a poco parlare di ripresa del Sud se non lavoriamo in maniera celere per rendere la Campania ed il Sud più appetibili e attrattivi. Il Pnrr è una grandissima opportunità, ma bisogna sviluppare progetti. Per rilanciare il sistema produttivo è indispensabile aprire con confronto con il sindacato, con il presidente della Regione De Luca e con l’unione degli Industriali per costruire un tavolo presso il ministero delle Imprese e del Made in Italy. Si deve partire dalla Campania per dar vita a un progetto risolutivo delle vertenze aperte e non ancora risolte e per creare le condizioni per nuovi insediamenti industriali che favoriscano nuova occupazione nella nostra regione dove la disoccupazione è a livelli improponibili”, ha concluso Auriemma.