I vincitori della settima edizione del Taurasi Film Fest
Nel chiostro del Comune la serata finale con la premiazione di tutte le sezioni in gara
Il cortometraggio “A testa in giù” si aggiudica la settima edizione del “Taurasi Film Fest”, organizzato dall’Associazione culturale “Taurasium”, con il patrocinio della locale Amministrazione comunale. L’opera cinematografica del regista Claudio Tacchi ha conquistato l’ambito “Taurasino d’Oro”, il premio assegnato al vincitore della rassegna. Tratto dal libro “La ragazza a testa in giù” della scrittrice Milde Caffetto, che ha curato anche la sceneggiatura, il cortometraggio ha come protagonista la cantante e compositrice Eleuteria Arena, autrice e interprete anche della colonna sonora. Nel film, un disegno verrà trasportato in un viaggio surreale tra gli alberi sradicati, oltre 14 milioni, dalla tempesta Vaia, che nell’ottobre 2018 devastò circa 42mila ettari di bosco, soprattutto nel territorio del Trentino e nella provincia di Belluno, coinvolgendo anche zone dell’Alto Adige, della Lombardia e del Friuli Venezia Giulia. Il disegno, approdando sulle rive di un lago, si trasforma in una giovane in carne e ossa, che esce rigenerata dalle acque, facendo ricrescere intorno a sé vita e piante, fino a ricostruire un bosco rigoglioso.
Nel corso della serata finale, che si è tenuta nello splendido chiostro cinquecentesco del Comune di Taurasi, una giuria di esperti, presieduta da Carmine Clericuzio e composta da Vanna Morante, Danila De Luca, Claudia D’Ambrosio e Marciano Santosuosso, ha poi decretato anche i vincitori delle altre categorie in gara, che sono stati premiati da Alberico Cardia, presidente dell’Associazione culturale “Taurasium”, e da Giuseppe Vitiello, vicesindaco del Comune di Taurasi.
Il premio della critica “Gerardo De Angelis”, lo sceneggiatore cinematografico nato a Taurasi, antifascista e partigiano, ucciso dai nazisti nel 1944 alle Fosse Ardeatine di Roma, è stato assegnato al cortometraggio “Orizzonti di Pace”, lavoro conclusivo del Pon “Ciak si gira” realizzato dal Liceo Scientifico “P.S. Mancini” di Avellino. Protagonisti ventidue studenti, sostenuti nella produzione e nella sceneggiatura dai tutor del progetto, i docenti Ciro Sarracino, Elisa Troisi e Margherita Faia (autrice di un significativo monologo contro la guerra). Immagini di amicizia condivisa, di saluti e di incitamenti, di un caffè insieme. Momenti “normali”, che all’improvviso sono travolti dall’angoscia. Immagini di bombe, di scontri, di gente che fugge: tutto ciò spezza e rovescia quella “normalità”. Ma in un girotondo finale c’è la speranza e la voglia di un futuro senza conflitti, né sociali né di armi contrapposte.
Il cortometraggio “La pace in un pugno” di Luigi Migliardi si è aggiudicato il premio alla regia “Giambattista Assanti”, in ricordo dell’indimenticabile cineasta irpino, regista di importanti film come “Ultima fermata” e “Il giovane Pertini”, scomparso prematuramente nel 2021. L’opera tratta la questione del razzismo, al quale si contrappongono i valori dello sport come strumento per contrastarlo, affrontando con coraggio momenti difficili e drammatici per poi indurre le persone a fare squadra. Tra i protagonisti anche il notissimo attore Massimo Bonetti.
Il premio “Sociale” è stato attribuito al corto “Sotto pressione” di Marco Sardella: una storia ambientata a Napoli nel 1943 nel corso dell’occupazione nazista, che racconta la drammatica fuga di due coppie di ragazzi per evitare il rastrellamento, i quali metteranno duramente alla prova se stessi, tra coraggio e timori, perdita di umanità e desiderio di salvare il prossimo.
Nelle altre categorie in gara, la sezione “Videoclip Taurasi Contest” è stata vinta dal video “Centro commerciale” di Esma, con la regia di Ruben De March, mentre il premio “Taurasi nel cuore” è andato a Simone Rosato, autore del corto dal titolo “Il gatto”, tratto da una nota leggenda popolare taurasina, con la regia di Diego De Angelis.