Un’altra pietra miliare nel settore castanicolo italiano
Un’altra pietra miliare nel settore castanicolo italiano è stata posta da un gruppo di visionari capitanati dal presidente Giulia Ingino: nell’ultima riunione del Comitato Promotore per la costituzione del Consorzio di tutela del Marrone/Castagna di Serino IGP, è stato approvato il relativo Statuto, all’unanimità dei presenti. Ha preso parte alla riunione anche il dr. Italo Santangelo, in qualità di consulente del Comitato e del Distretto “Marroni e Castagne della Campania”, che ha spiegato nei dettagli, articolo per articolo, Lo schema di Statuto redatto dopo un periodo di approfondimento e revisione da parte del Direttivo del Comitato Promotore e di tutti i soci che hanno contribuito, costruttivamente, con osservazioni ed integrazioni/modifiche. Il processo per la valorizzazione del nostro pregiato Marrone, che è iniziato dal relativo riconoscimento IGP, si concluderà con l’approvazione dello Statuto del Consorzio di Tutela, da parte del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, e dal suo riconoscimento formale. I tempi potrebbero anche essere lunghi e sarà necessario interfacciarsi ed interagire spesso col Ministero, ma la volontà e la passione di tutti i soci promotori del Comitato, nonché la garanzia della certificata qualità del Marrone di Serino IGP, sembrano essere ben più forti di tutti gli eventuali ostacoli che potrebbero sorgere durante l’iter burocratico.
Il Consorzio di Tutela del Marrone di Serino IGP diventerà uno strumento utile per realizzare un polo di riferimento castanicolo per le Province di Avellino e Salerno e per dare finalmente voce alla promozione e alla valorizzazione del prodotto in modo che possa essere riconosciuto e commercializzato per il suo effettivo valore. Lo scopo sarà anche quello di produrre e presentare seri progetti per accedere a fondi regionali e comunitari, coinvolgere Enti pubblici e privati per sostenere le finalità del Consorzio, confrontarsi con altri Consorzi già costituiti, con particolare riguardo a quelli della frutta fresca, e mirare ad un aumento generalizzato dei prezzi di vendita sia per i produttori che per i trasformatori e confezionatori.
I soci del Comitato Promotore si augurano che moltissimi attori della filiera castanicola dell’areale aderiscano all’organismo di controllo della IGP Marrone di Serino e che si iscrivano al Consorzio di Tutela: insieme si è più forti e gli obiettivi si raggiungono con più facilità.
Il Presidente del Comitato Promotore
per la costituzione del Consorzio di tutela del Marrone di Serino IGP
Giulia Ingino