Arriva in Campania “Diamo voce al futuro”
Campagna di sensibilizzazione sui tumori ematologici
Janssen Oncology e AIL – Associazione italiana contro leucemie-linfomi e mieloma – tornano a raccontare i successi della ricerca scientifica, i progressi clinici e le esperienze di chi lotta contro i tumori del sangue.
I tumori ematologici, tra cui leucemie, linfomi e mielomi, rappresentano quasi l’8% di tutti i tumori maligni nel nostro paese.
Secondo i dati più recenti raccolti dal registro tumori della Regione Campania, relativo al periodo 2010-2014, i tumori ematologici colpiscono circa 48 persone ogni 100.000 abitanti
La tappa di Napoli vuole accendere i riflettori sulla leucemia mieloide acuta
Arriva in Campania la seconda edizione della campagna di sensibilizzazione “Diamo voce al futuro”, promossa da Janssen Oncology e patrocinata da AIL- Associazione italiana contro leucemie-linfomi e mieloma. I tumori ematologici, tra cui leucemie, linfomi e mielomi, rappresentano quasi l’8% di tutti i tumori maligni e secondo le stime del 2021, riferite al 2020, sono stati responsabili di circa 29.000 nuovi casi nel nostro Paese. Secondo i dati più recenti raccolti dal registro tumori della Regione Campania, relativo al periodo 2010-2014, i tumori ematologici colpiscono circa 48 persone ogni 100.000 abitanti.
Tra i tumori del sangue, le leucemie sono sicuramente quelle più conosciute. In Italia, nel 2020 erano attese circa 8.000 nuove diagnosi di leucemia, di cui 4.700 uomini e 3.200 donne. Meno noti sono linfomi e mielomi. I primi sono suddivisi in due gruppi: linfoma di Hodgkin, la forma più rara che colpisce ogni anno circa 4 persone ogni 100.000 abitanti e nel 2020 erano attese circa 2.150 nuove diagnosi, di cui 1.220 uomini e 930 donne; linfomi non Hodgkin, uno dei primi 10 tumori per frequenza in Italia in uguale misura per uomini e donne, con 13.200 nuovi casi attesi nel 2020. Per quanto riguarda i mielomi, infine, nel 2020 erano stimati 3.019 nuovi casi negli uomini e 2.740 nelle donne.
L’edizione 2022 della campagna si pone come obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sui tumori del sangue e portare alla luce le sfide di coloro che ogni giorno devono lottare contro queste malattie: dai clinici, ricercatori, pazienti ai caregiver, con una nuova attenzione ai tumori ematologici rari, tra cui l’amiloidosi da catene leggere e la macroglobulinemia di Waldenström, e alle forme di leucemia nell’adulto, come la leucemia mieloide acuta.
“La leucemia mieloide acuta è una forma tumorale del sangue a sviluppo molto rapido che ha origine dalle cellule staminali presenti nel midollo osseo. Si tratta purtroppo di una malattia particolarmente aggressiva che colpisce principalmente l’anziano, con una maggiore incidenza nel sesso maschile” spiega Felicetto Ferrara, Primario della Divisione di Ematologia dell’Ospedale Antonio Cardarelli di Napoli. “I sintomi della leucemia mieloide acuta risultano aspecifici, tipici delle altre forme di leucemia, come sudorazione notturna, stanchezza, perdita di appetito e febbre, che tendono a presentarsi precocemente. Agire tempestivamente è essenziale per questo tipo di neoplasia, sia al momento della diagnosi sia nel corso del trattamento. Sotto questo aspetto è molto importante in questi pazienti la valutazione della cosiddetta ‘malattia minima residua’ che consiste nella ricerca delle cellule cancerose che rimangono nell'organismo durante o dopo il trattamento oncologico. Questo parametro ci permette di capire se un trattamento sta funzionando e se un tumore può ripresentarsi o meno e in questo caso, agire precocemente nel personalizzare la terapia”.
Al centro della campagna ci sono ancora una volta i racconti di coloro che sono in prima linea nella lotta ai tumori ematologici, attraverso i podcast in onda sul portale informativo lmcome.it, sulle relative pagine Facebook e Instagram e sui canali YouTube e Spotify. Le puntate, articolate in due serie e che si aggiungono alle tre dell’edizione precedente, fanno emergere il punto di vista della scienza e della ricerca e dei pazienti.
“L’Associazione Italiana contro Leucemie, linfomi e mieloma - afferma Valeria Rotoli, Presidente AIL Napoli – Associazione Italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma“da oltre 50 anni è al fianco dei pazienti ematologici e delle loro famiglie con l’obiettivo di sostenere la ricerca scientifica, l’assistenza e sensibilizzare l’opinione pubblica contro i tumori del sangue. L’obiettivo di AIL è affiancare i pazienti ematologici durante il lungo e complesso percorso di cura contribuendo al miglioramento della loro qualità di vita, anche attraverso l’erogazione di Servizi di assistenza gratuiti come, ad esempio, le Case di Accoglienza, le Cure Domiciliari, gli Ambulatori di psico-oncologia ematologica. Abbiamo accolto, ancora una volta, l’invito di Janssen a patrocinare la campagna ‘Diamo Voce al Futuro’ per un futuro che metta sempre più in primo piano la ricerca scientifica”.
A sottolineare l’importanza di attività di informazione e sensibilizzazione come “Diamo Voce al Futuro” e della cooperazione tra tutti gli attori in causa, il commento di Michela Rostan, Vicepresidente della Commissione Affari sociali della Camera dei Deputati: “Investire in ricerca e prevenzione è la strada maestra per ottenere l’individuazione di terapie sempre più efficaci e calibrate sulle esigenze specifiche dei pazienti e per arrivare in modo capillare a tutti gli italiani con campagne informative adeguate al livello di diffusione di queste patologie. Solo così possiamo essere in grado di offrire il supporto necessario a coloro che si trovino a dover affrontare percorsi terapeutici per le neoplasie del sangue e a chi ha la necessità di effettuare controlli specifici. Proprio grazie alle innovazioni terapeutiche molte forme di leucemie si sono cronicizzate consentendo a tanti pazienti oncoematologici di poter condurre una vita normale. Per proseguire in questa direzione, con ancora maggiore incisività, ben venga la stipulazione di un Patto tra la politica, i clinici, i ricercatori e le associazioni dei pazienti e dei caregiver per migliorare la qualità della vita dei pazienti e dei loro familiari”.
“Janssen Oncology, oltre al suo impegno nella ricerca scientifica per lo sviluppo di farmaci innovativi, vuole essere al fianco dei pazienti e dei loro caregiver in modo concreto anche attraverso attività di sensibilizzazione e supporto. Per questo e per far conoscere a un pubblico più vasto le malattie ematologiche, abbiamo rinnovato il nostro impegno, insieme a un partner autorevole come AIL, per la campagna ‘Diamo Voce al Futuro’ con cui vogliamo raccontare le storie di chi ogni giorno lotta contro queste patologie”, dice Danilo Arienti, Therapeutic Area Hematology Medical Manager Janssen Italia “Le serie di podcast della campagna sono ospitati su www.lmcome.it, il portale nato per fornire informazioni, servizi e una linea diretta con esperti e centri accreditati per la cura dei tumori ematologi”.