Comunità energetiche e piccoli comuni.
In Campania via le iniziative a Voler Bene all'Italia 2022
Innovazione e autoproduzione da rinnovabili al centro della rivoluzione messa in campo
dai piccoli comuni. In Campania sono 81 quelli 100% rinnovabili elettrici, 41 quelli 100% rinnovabili elettrici da eolico
Più di 40 i borghi campani che hanno sottoscritto il Manifesto per la democrazia energetica
promosso da Legambiente e Kyoto Club
I numeri e le storie di Voler Bene all’Italia 2022
che dal 2 al 5 giugno torna insieme con eventi e itinerari dedicati alla scoperta del territorio
ma anche alle potenzialità delle fonti pulite
La transizione ecologica ed energetica passa anche attraverso i piccoli comuni. Innovazione, sostenibilità ambientale e comunità energetiche sono le parole chiave al centro di questa rivoluzione che ha per protagonisti anche i piccoli borghi sotto i 5mila abitanti. Parliamo di realtà capaci di mettersi in gioco e di stare al passo con i tempi, nonostante le difficoltà e il problema dello spopolamento. Lo dicono i numeri raccolti da Legambiente in occasione di Voler Bene all’Italia 2022, la festa nazionale dei borghi in programma dal 2 al 5 giugno nella Penisola, e che testimoniano il cambiamento energetico in atto: sono 81 i piccoli comuni della Campania 100% rinnovabili elettrici dove la produzione elettrica da rinnovabili supera i fabbisogni delle famiglie residenti. Sono invece 25 quelli 100% rinnovabili elettrici da fotovoltaico mentre 41 piccoli comuni campani sono 100% rinnovabili elettrici da eolico
A loro e ai piccoli comuni laboratori di innovazione, Legambiente dedica la 19esima edizione di Voler Bene all’Italia che quest’anno avrà come tema centrale quello delle comunità energetiche rinnovabili (CER), in un anno cruciale per i borghi sotto i 5mila abitanti che attendono l’attuazione della normativa legata alle CER e l’attivazione del fondo da 2,2 miliardi di euro del PNRR destinato allo sviluppo di comunità energetiche in questi territori. Le comunità energetiche, introdotte giuridicamente in Italia nel 2020 con l’art 42 bis del Decreto Milleproroghe, rendono finalmente possibile nel nostro Paese lo scambio comunitario di energia rinnovabile, determinando un cambio di paradigma nella generazione energetica e distribuendo in queste realtà importanti vantaggi economici, sociali e ambientali diffusi. Parliamo di un nuovo modello di produrre e distribuire energia che fa a meno delle fonti fossili, in un’ottica di partecipazione democratica tra cittadini, imprese, istituzioni. Una rivoluzione energetica in cui credono fortemente i piccoli comuni: ad oggi sono oltre quaranta quelli che in Campania hanno sottoscritto il Manifesto per la democrazia energetica, promosso da Legambiente e Kyoto Club insieme a AzzeroC02, Ass. Borghi Autentici di Italia, Touring Club Italiano, Borghi più belli di Italia, Appennino Bike Tour, partner del progetto “Be.Com.E. Dai Borghi alle comunità energetiche”. Attraverso la sottoscrizione del Manifesto, ogni comune esprime la sua ferma volontà di partecipazione ad un processo verso una giusta transizione ecologica e chiede a Governo e Regioni di tradurre nei bandi e nelle politiche le necessità tecniche e sociali per facilitare la realizzazione di comunità energetiche, definendo criteri e modalità facili per la concessione di finanziamenti e di regolamentazioni coerenti per la realizzazione di impianti di produzione di rinnovabili anche abbinati a sistemi di accumulo di energia nei piccoli comuni italiani.
“Il 2022 – spiega Mariateresa Imparato presidente Legambiente Campania– è un anno cruciale per i piccoli comuni e per i fondi del PNRR. In questo quadro, le comunità energetiche possono essere una straordinaria opportunità e noi ci impegneremo per diffondere il più possibile le corrette informazioni e aiutare i piccoli comuni a realizzarle e con questa edizione di Voler bene all’Italia insieme a Legambiente racconteremo anche quei borghi che stanno davvero scommettendo e puntando davvero sulle rinnovabili, apportando benefici all’ambiente, al clima ma anche benefici economici. Le comunità energetiche – continua Mariateresa Imparato, presidente regionale di Legambiente – rappresentano un’occasione unica per le comunità sparse del paese e i piccoli comuni, per andare verso una giusta transizione ecologica, superare l’attuale modello centralizzato di produzione energetica fatto da grandi impianti alimentati a combustibili fossili, inquinanti e climalteranti e per ridurre il peso geopolitico delle fonti fossili, fonte di tensioni internazionali e guerre anche nel cuore dell’Europa. ”.
Piazze in festa. Da Borghi a Comunità energetiche.
Come ogni anno Voler Bene all’Italia sarà anche un week-end di festa e di iniziative. Dal 2 al 5 giugno con Voler Bene all’Italia 2022, le piazze dei Piccoli Comuni si animeranno di eventi per accogliere i visitatori tra sapori antichi, paesaggi rigeneranti e momenti di confronto sul futuro di questi luoghi. In Campania iniziativa di punta si svolgerà a Roccabascerana nel beneventano dove venerdì 3 giugno sono previste attività e laboratori con ragazzi, degustazioni e attrazioni per raccontare alla comunità locale i benefici della costruzione di una CER mentre domani 2 giugno appuntamento a Sanza nel salernitano con l’iniziativa “Sanza borgo dell’accoglienza”, per promuovere la cultura dell’amore per il bello. I giovani di Sanza provvederanno alla messa a dimora di alcuni alberi nell’area dell’Arena di Via San Vito, nel quartiere delle case popolari.
I comuni campani che hanno aderito Voler Bene all’Italia 2022 : Aiello del Sabato, Arpaia, Baselice, Bucciano, Cerreto Sannita, Cesinali, Pollica, San Mauro Cilento, Torchiara Durazzano, Giungano, Laureana Cilento, Lustra, Montaguto, Ogliastro Cilento, Pannarano, Perdifumo Prignano Cilento, Roccabascerana, Rutino, San Giovanni a Piro, San Martino Valle Caudina, San Michele di Serino, Santa Lucia di Serino, Santo Stefano del Sole, Sanza, Stella Cilento, Unione Dei Comuni Paestum - Alto Cilento