Promosso convegno all'istituto agrario: al centro il piano del verde, olivo e castagne irpine
Gli Agronomi irpini in campo per la Giornata Nazionale degli Alberi. Tour nelle scuole per piantare gli alberi.
Promosso un convegno lunedì 22 novembre alle ore 15 presso l’Istituto Agrario “De Sanctis- D’Agostino”
Parteciperanno l’assessore all’Urbanistica, Emma Buondonno che spiegherà le linee programmatiche per il piano del verde ad Avellino e il sindaco Gianluca Festa.
Al centro del convegno l’olivo irpino, i castagneti, le potature forzate, la gestione sostenibile dei boschi e gli abbattimenti degli alberi, il valore ornamentale delle piante.
Gli Agronomi irpini in campo per la Giornata Nazionale degli Alberi. Un tour nelle scuole della città e della provincia per spiegare l’importanza dell’evento. Insieme a docenti e studenti nei cortili degli edifici scolastici, questa mattina, sono stati piantati in modo simbolico dei piccoli alberi. Diversi gli istituti che hanno partecipato all’iniziativa. Gli alberi sono indispensabili per assorbire l’anidride carbonica e rilasciare ossigeno, contrastare l’inquinamento dell’aria, prevenire il dissesto idrogeologico, e proteggere la biodiversità. Le manifestazioni si sono svolte ad Avellino, Montemiletto, Mercogliano, Montefredane, Calitri, Montemarano, Castelvetere sul Calore, Volturara Irpina, Ariano, Calitri e Mugnano del Cardinale.
“L’evento - afferma Antonio Capone, presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della provincia di Avellino - è un importante strumento per creare una sana coscienza ecologica nelle generazioni future, portare all’attenzione dei ragazzi l’indispensabilità degli alberi, il ruolo ed il valore che hanno per il benessere umano, ambientale e sociale”.
“Le piante – aggiunge Capone - sono degli esseri viventi e dobbiamo imparare a prendercene cura e come disse la poetessa Lucy Larcom ‘Chi pianta un albero, pianta una speranza’. Un ringraziamento speciale a tutti i colleghi Agronomi e Forestali che hanno partecipato all’evento apportando il loro contributo e impegno nel contattare scuole e Comuni per sensibilizzare tale iniziativa. Ringrazio quanti hanno colto in questa manifestazione un momento per riflettere sull’importanza degli alberi. In modo particolare gli amministratori comunali e i dirigenti scolastici che hanno partecipato facendo formazione e comunicazione in classe, portando l’essenza della festa agli alunni, alle nuove generazioni che rappresentano il nostro futuro”.
Le iniziative messe in campo dall’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della provincia di Avellino in occasione della Festa dell’Albero proseguiranno anche lunedì 22 novembre. È in programma alle ore 15, un convegno presso l’istituto Agrario di Avellino “De Sanctis- D’Agostino”.
A introdurre il convegno il presidente Capone.
“Sarà l’occasione – spiega - per parlare di alberi con diverse declinazioni, produttive, forestali, verde urbano e ornamentale con relatori di rilevanza nazionale. Un incontro per accendere i riflettori in modo tecnico-scientifico, sul ruolo primario delle piante, risorsa essenziale e preziosa e per la vita di noi tutti”.
Parteciperanno Gianluca Festa (sindaco di Avellino), Pietro Caterini (dirigente dell’Istituto Agrario), Erminio Petecca (presidente Ordine Architetti di Avellino). Al tavolo dei relatori l'assessore all'Urbanistica del Comune di Avellino, Emma Buondonno. Relazioneranno, inoltre, gli agronomi Francesco Castelluccio, Mara Nardiello, Roberta Cataldo, Rino Borriello, Monica Perna. I lavori saranno conclusi dall'agronomo Renato Ferretti. A moderare il convegno l’agronomo Giuseppe Freda.
La Giornata Nazionale degli Alberi è stata istituita il 2011, con la legge n.10 del Ministero dell’Ambiente che la riconobbe, viene celebrata ogni 21 novembre con l’intento di promuovere le politiche di riduzione delle emissioni, la protezione del suolo, il miglioramento della qualità dell’aria, la valorizzazione delle tradizioni legate all'albero e la vivibilità degli insediamenti urbani.
Già gli antichi Greci e Romani usavano celebrare feste per gli alberi: questi erano tutelati e conservati anche per motivi legati alla religione ed era consuetudine consacrare i boschi al culto delle divinità dell'epoca e la più grande festa silvana in epoca romana era la ‘Festa Lucaria’ che cadeva il 19 luglio.