Montella, il Comune aderisce al progetto “Banca delle terre abbandonate e incolte”
Un progetto destinato ai giovani dai 18 ai 40 anni per la realizzazione di progetti di valorizzazione dei beni del Comune di Montella
L’Amministrazione comunale di Montella ha aderito al progetto di Sibater “Un’opportunità per i comuni del Mezzogiorno” che fa parte della programmazione luglio 2018 – giugno 2022, in cui ogni comune grazie al progetto gestito dall’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) “Banca delle Terre abbandonate e incolte”, può aderire e concedere ai giovani una nuova opportunità lavorativa.
L’Anci offre in maniera gratuita al comune di Montella un supporto ed un ausilio per la realizzazione del progetto, che ha come obiettivo principale la valorizzazione del patrimonio comunale. “I giovani assegnatari di queste terre potranno essere beneficiari di importanti incentivi per quanto riguarda il settore agricolo, finanziamenti ed incentivi Nazionali e Regionali annessi a questa misura”, afferma la consigliera comunale Angela Marano.
“C’è una duplice finalità nella realizzazione di questo progetto: - conclude - innanzitutto il comune di Montella con questo progetto riesce ad avere una maggiore contezza del proprio patrimonio e l’altra finalità, che è anche la più importanti è quella di favorire l’occupazione dei nostri giovani”.
L’Amministrazione comunale di Montella si impegna a fornire il supporto previsto in questo progetto ed ha individuato il giovedì dalle 10:00 alle 12:00 – dalle 16:00 alle 18:00 come giorno prestabilito per richiedere informazioni e ritirare tutta la documentazione.
Cos’è «Banca delle terre abbandonate e incolte»?
Con l’art. 3 della Legge n. 123\2017 “Banca delle terre abbandonate e incolte e misure per la valorizzazione dei beni non utilizzati nelle Regioni del Mezzogiorno”, il Governo ha istituito la «Banca delle terre abbandonate e incolte».
La BdT contiene terreni abbandonati e/o incolti e aree dismesse (ad uso industriale, artigianale, commerciale, turistico-ricettivo), nonché le relative unità immobiliari e/o fabbricati rurali, in stato di abbandono da lungo tempo e di proprietà comunale.
Destinatari della misura BdT sono i Comuni delle 8 Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).
I Comuni realizzano il censimento dei beni e pubblicano degli avvisi rivolti ai giovani in età 18-40 anni, per l’assegnazione in concessione dei beni censiti, sulla base della presentazione di progetti di valorizzazione.
Misure di sostegno all’imprenditorialità, in particolare giovanile: per il finanziamento dei progetti di valorizzazione presentati con «Banca delle terre», i giovani assegnatari dei terreni potranno accedere sia agli incentivi dedicati al settore agricolo (ad es. risorse FEASR), sia ai finanziamenti di “Resto al Sud” , sia agli altri incentivi nazionali e regionali per i quali abbiano gli ulteriori requisiti richiesti dalla misura specifica.
Supporto Istituzionale alla Banca delle Terre
Il Progetto SIBaTer prevede che l’ANCI fornisca ai Comuni del Mezzogiorno un «Supporto istituzionale» all’attuazione della Banca delle Terre SIBaTer è finanziato dal programma complementare al PON Governance e capacità istituzionale 2014-2020, cofinanziato da fondi SIE, che prevede, fra l’altro, azioni di capacity building per la P.A. I servizi di supporto prestati sono totalmente gratuiti e non comportano dunque alcun costo a carico del Comune che ne beneficia.
Il Progetto SIBaTer è gestito da ANCI, con il supporto tecnico della sua Fondazione IFEL (Dipartimento Fondi europei e investimenti territoriali) e i suoi servizi sono completamente gratuiti per i Comuni beneficiari.
Il supporto ai Comuni riguarda i compiti loro attribuiti dalla norma istitutiva della misura BdT: individuazione e censimento dei terreni incolti/abbandonati (e relative unità immobiliari), sia di proprietà comunale, sia di proprietà privata presenti sul territorio comunale. Avvio del processo di valorizzazione dei beni censiti, con l’elaborazione di un piano di valorizzazione e la pubblicazione di avvisi pubblici per la presentazione di progetti da parte dei giovani in età 18-40 anni. Selezione dei progetti di valorizzazione presentati, sulla base dei quali assegnare in concessione i beni
L’azione di Progetto ha come territori target: Aree urbane/Sistemi urbani che siano «poli di servizio» per i Comuni di minori dimensioni, rurali, montani o “interni” del territorio. Sistemi territoriali/aggregazioni intercomunali.
Partendo da tali territori, SIBaTer intende raggiungere tutti i Comuni dell’hinterland e tutta la popolazione giovanile interessata, data la funzione di attrazione che tali poli/sistemi svolgono per quasi tutti i cittadini e le imprese delle Regioni meridionali.
Un’opportunità per i territori
La Banca delle Terre è un’opportunità per i Comuni del Mezzogiorno che con il supporto di SIBaTer: rafforzano la propria capacità amministrativa in tema di censimento e la conoscenza del proprio patrimonio di terre, rafforzano la propria capacità amministrativa di gestione di filiere amministrative complesse che richiedono il coinvolgimento dei soggetti privati e competenze per la definizione di piani di valorizzazione e strategie di sviluppo locale, in un’ottica di sistema territoriale sovracomunale. Favoriscono l’incremento permanente delle competenze del proprio personale in materia di ricognizione, censimento e valorizzazione del patrimonio comunale e di gestione di filiere amministrative complesse, accedendo ad azioni di affiancamento e formazione on the job, rafforzano il proprio ruolo di facilitazione ed animazione sul territorio, rispetto alla comunità locale di riferimento, per la generazione di proposte di recupero e valorizzazione dei «beni comuni». Creano opportunità occupazionali e di reddito per i giovani, sostenendo (anche attraverso le misure di incentivazione disponibili) la generazione di proposte imprenditoriali di valorizzazione delle terre, e del patrimonio pubblico in generale, da parte di giovani imprenditori.
I servizi di assistenza e supporto prestati da SIBaTer prevedono: attività trasversali rivolte a tutti i 2550 Comuni delle 8 Regioni del Mezzogiorno
- informazione specialistica e attività di formazione
- supporto tecnico attraverso la messa a disposizione di vademecum operativi e kit di strumenti, atti e procedure
Attività puntuali da realizzare a beneficio di un target «diretto»
- rilascio di risposte idonee ad integrare il quadro conoscitivo, sufficientemente circostanziato, sulla base di quesiti del beneficiario
- rilascio di opinioni motivate a seguito di istruttoria documentata, occorrente per inquadrare e meglio definire i fabbisogni conoscitivi del richiedente
- affiancamento consulenziale finalizzato al completamento delle attività di censimento/regolarizzazione
- affiancamento consulenziale per la redazione di schemi di provvedimento, di interesse generale e passibili di riproduzione diffusa, anche attraverso l’organizzazione di scambio di buone pratiche fra amministrazioni comunali
- laboratori di approfondimento, a specifica richiesta o in quanto ritenuti occorrenti in un determinato contesto
Vademecum per favorire una migliore conoscenza delle terre pubbliche comunali (ricognizione, censimento, regolarizzazione), giugno 2019
KIT «Strumenti, atti, procedure per ricognizione e censimento e connesse attività di programmazione/pianificazione su terre pubbliche comunali», aprile 2020
KIT «Strumenti e procedure per acquisizione terreni privati incolti, inutilizzati o abbandonati», aprile 2020.
Vademecum Regole e procedure per assegnazione ai privati di terre comunali, maggio 2020
Vademecum Interventi territoriali dei PSR italiani 2014-2020 con destinatari i Comuni, aprile 2020
Vademecum Gestione associata di funzioni e servizi comunali connessi alla valorizzazione delle terre
- Focus Catasto e SIT, luglio 2020
Per aderire al Progetto SIBaTer ed attivare i servizi di affiancamento è possibile: inviare una manifestazione di interesse all’indirizzo mail bancadellaterra@anci.it oppure compilare il form «Aderisci al Progetto» disponibile su www.sibater.it
L’adesione a SIBaTer dovrà essere anche formalizzata in una delibera di giunta (o di consiglio) comunale.