Zes: incontro ASI il 4 ottobre, la UIL non ci sara'
Il segretario generale della Uil Avellino-Benevento, Luigi Simeone, per incontri precedentemente assunti, non potrà essere presente all’Incontro Operativo aree Zes previsto per domani, 4 ottobre, convocato dall'Asi con i sindaci presenti alla sottoscrizione del Protocollo e allargato alle Organizzazioni Sindacali Cgil-Cisl e Uil.
Di seguito alcune osservazioni del segretario Luigi Simeone:
1)confidiamo ancora una volta nella apertura vera di un confronto dentro cui chiarire e definire alla pubblica intuizione i tempi, i modi e le vere opportunità industriali da definire, a partire da una buona e nuova occupazione che non può continuare ad essere una variabile indipendente, così come succede ed è successo anche in caso di progetti di sviluppo nelle aree di crisi sostenuti con Fondi pubblici.
2) sarebbe singolare e insostenibile che anche questa occasione si risolvesse sostanzialmente, come si legge, nella comune ricerca di “ Fondi dal bilancio regionale” per sostenere ed applicare un intesa che solo pochi giorni fa veniva annunciata come strategica e di prospettiva .
3)abbiamo letto della impossibilità di allocare impianti industriali di pubblica utilità, come quelli proposti dall’ATO rifiuti, nelle tristi e deserte nelle aree industriali, cosa che dovrebbe fare intendere di una chiara e specializzata rivisitazione degli insediamenti nelle aree ASI a più sconosciuta, ma che potrebbe tornare utile nella fase di implementazione della ZES .
4)abbiamo auspicato e continueremo a sostenere la necessità di una fase di confronto sul destino innanzitutto “industriale “ e poi magari “ politico” delle aree ASI , ma appare evidente che tra Aree ZES e aree industriali allargate ma indisponibili ad alcuni veri, certi e utili insediamenti si rischia quantomeno di sovrapporre discussioni, soprattutto in incontri che si ripropongono più come rivendicativi che programmatici.,
5) mentre allo stato si registrano solo chiusure produttive, con la drammatica crescente perdita di posti di lavoro, con esuberi anche di dipendenti delle stesse realtà riconducibili ad ASI, (ASIDEP) che meritano maggiori attenzioni e più utili protagonismi industriali.