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Appello dei sindacati per il rilancio del distretto Solofrano.

I primi 8 mesi del 2019 sono caratterizzati ancora con il segno negativo; si sono registrate ulteriori riduzioni di posti di lavoro per la chiusure di diverse imprese Conciarie in special modo terzisti, aggravando il già pesante impatto sociale sul territorio. Il dato che, come Filctem Cgil e Femca Cisl , ci preoccupa per la tenuta del Distretto è la considerevole diminuzione della produzione, caratterizzata da piccoli ordinativi e altalenanti; il fenomeno in molte realtà sta riducendo l’attività lavorativa non riuscendo più a garantire la piena occupazione su base annua. Nel distretto il lavoro sta assumendo sempre di più i contorni della stagionalità, mettendo in crisi ulteriori aziende tra cui anche quelle storiche che già nei mesi di Luglio hanno attivato gli ammortizzatori sociali, che coinvolgono circa 150 lavoratori e lavoratrici evitando ulteriori licenziamenti. Il trend negativo sta impattando pesantemente sulle aziende che lavorano in conto terzi, che pur di non perdere gli appalti riducono i margini di profitto con una corsa al ribasso, comprimendo i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori. Riteniamo che il distretto Conciario stia arrivando al punto zero; urgono progetti con una visione di distretto, incentrati sulle nuove tecnologie, eco compatibilità, economia circolare, tenendo come pilastro fondamentale l’ammodernamento delle rete fognaria industriale, dell’impianto di depurazione, e il corretto utilizzo delle risorse idriche.  Superare definitivamente la mancanza di una prospettiva e di una collaborazione comune tra tutti gli operatori del distretto. Soltanto attraverso una operazione di verità e collaborazione tra istituzioni, conciatori e parti sociali si potrà tentare di invertire le sorti e l'immagine di questo distretto.   perché nonostante tutto riteniamo che ci sono ancora ampi margini di ripresa e di rilancio delle attività conciarie in quanto il momento storico offre grande opportunità da cogliere.  Come Sindacati da tempo stiamo cercando di attivare ed innescare un percorso condiviso attraverso proposte ed iniziative con il coinvolgimento di tutti gli attore presenti sul territorio operatori economici, comuni. Enti, istituzioni, università, stazione sperimentale, invitalia per cogliere tutte le opportunità incentivi, finanziamenti, contratti di sviluppo, utilizzando sia i fondi appostati per le aree di crisi complesse che dell’eventuale ZES. Soltanto che continuiamo ad assistere ad azioni isolate a dichiarazioni estemporanee senza lavorare ad un progetto condiviso come da noi più volte richiesto attraverso la convocazione del tavolo distrettuale per elaborare una strategia comune sul futuro del distretto.

Confidiamo che vengano messe da parte tutte le questioni personali e finalmente la politica delle municipalità distrettuali facciano fronte comune per il bene dei cittadini dei lavoratori e dei territori. Come Filctem CGIL e Femca Cisl in virtù delle dichiarazioni rese dai politici di Solofra e Montoro dichiariamo la nostra disponibilità si da subito ad organizzare il tavolo distrettuale ed eventualmente tutti insieme Comuni, associazioni, cittadini, lavoratori forze economiche e politiche, un sit-in/manifestazione presso la regione campania  al fine di porre la basi per risolvere definitivamente tutte le problematica ambientali presenti sul territorio, perché non c’è più tempo da perdere.

I Segretari Generali

Femca CISL    Giovanni Esposito

Felctem CGIL Carmine De Maio

                                                                           

 

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