La “piaga” delle morti solitarie non ha età.
Era sola in casa, senza contatti da giorni. Una giovane donna residente del rione Gescal di Nola (NA) è stata trovata morta nel suo appartamento all’isolato 9. A far scattare l’allarme sono stati i vicini, preoccupati per il silenzio insolito e per non averla più vista da sabato scorso. I vigili del fuoco hanno forzato la porta di casa trovandola senza vita sul letto. L’abitazione era chiusa dall’interno e sul corpo non c’erano segni di violenza, quindi l’ipotesi è quella di un malore improvviso. Sarà comunque l’autorità giudiziaria a stabilire con certezza le cause del decesso. La giovane donna viene descritta dai residenti del quartiere come una persona gentile e riservata, viveva sola. Così ha dichiarato Antonio de Lieto presidente nazionale del partito “Pensionati per l’Italia” (P.P.I.): “ormai la piaga del dramma della solitudine” nel nostro paese avanza sempre più indisturbata e mieta sempre più vittime a seguito della palese “latitanza” di lor signori che non si degnano di fare nemmeno una telefonata alle persone che vivono sole nella propria abitazione. È mai possibile che le istituzioni locali non avvertono questa sensibilità??? Noi continueremo a denunciare questo malessere. È da sempre – ha concluso de lieto - che vengono sollecitati dal P.P.I. gli organi competenti con il fine di attuare appropriate strategie finalizzate a contrastare la “piaga” delle morti solitarie. Gli organi preposti a giudizio del P.P.I. devono rafforzare la rete degli assistenti sociali con settori dedicati in particolare, a contattare quotidianamente tutte le persone che vivono sole. Servirebbe ha scongiurare tante tragedie e non solo, anche ad evitare che taluni personaggi vengano chiamati a rispondere per eventuali loro responsabilità.
Fonte: NAPOLITODAI 17 aprile 2025.
ANTONIO CURCI