Suicida a 43 anni con la pistola d'ordinanza.
L'ennesima evitabile perdita per mancanza di "punti di ascolto".
Foggia, un agente di polizia di 43 anni, in servizio alla questura di Foggia, si è tolto la vita nella notte all’interno della propria abitazione. A scoprirne il corpo sono stati i colleghi, insospettiti dalla sua assenza sono intervenuti nella mattinata di martedì 8 aprile. Secondo le prime ricostruzioni, il poliziotto si sarebbe suicidato sparandosi con la pistola d’ordinanza. L’uomo, celibe, è stato descritto da chi lo conosceva come una persona seria, riservata e molto dedita al lavoro. Così ha dichiarato Antonio de Lieto, Presidente nazionale del partito “Pensionati per l’Italia” (P.P.I.). Sono anni che questa mattanza miete vittime, al riguardo chiediamo ai vertici del Ministero dell'interno di predisporre in tutte le questure, commissariati, reparti mobili ed altri posti di polizia, ancor più “punti di ascolto” per sentire periodicamente i poliziotti con il fine di verificare le condizioni degli operatori di polizia. È un grido che deve essere preso in considerazione al più presto dai vertici del Ministero dell’Interno. Roma 9 Aprile 2025.
Antonio Curci