L'attacco alla sede del Partito Democratico di San Michele di Serino non è solo un atto di violenza politica inaccettabile, ma un chiaro segnale di intolleranza e di ritorno di pericolosi fantasmi del passato.
Condanno fermamente questo vile gesto, che riporta alla mente i metodi criminali del fascismo. Un attacco che non colpisce solo un partito, ma la democrazia stessa e i valori di convivenza civile che dovrebbero unire la nostra comunità.
Esprimo la mia solidarietà e quella della Federazione Irpina del Partito della Rifondazione Comunista al Partito Democratico di San Michele di Serino e a tutti i democratici irpini, invitando l'intera comunità a reagire uniti contro ogni forma di violenza fascista.
Il clima d'impunità e di copertura istituzionale che vediamo garantito dalle forze di governo nei confronti dei gruppi neofascisti fa sì che gesti come questo possano accadere sempre più spesso.
Non possiamo permettere che gli squadristi fascisti alzino nuovamente la testa.

Chiedo alle autorità competenti di fare piena luce su questo grave episodio e di perseguire con la massima severità i responsabili. L'unica soluzione rimane quella di chiudere tutti i covi fascisti e di limitarne l'agibilità politica come recita la nostra Costituzione nata dalla Resistenza.

Arturo Bonito Segretario Provinciale Partito della Rifondazione Comunista - Federazione Irpina