ASL chiede soldi per ticket mai pagati...
...ma non fornisce alcuna documentazione al riguardo
LETTERA APERTA A VINCENZO DE LUCA
PRESIDENTE DELLA REGIONE CAMPANIA
Ci sono giunte numerose segnalazioni in merito alla richiesta di rimborso con aggravio della mora e degli interessi oltre alle spese di notifica per aver pagato una prestazione sanitaria inferiore al pagamento dovuto in quanto non spettante perché il reddito annuo era superiore ai 36151,98 una delle tante persone che ci ha segnalato le anomalie, ci ha raccontato quanto segue: la signora L.S. riceve una cartella esattoriale di euro 51,15 + 0,57 interessi di mora + 5,88 per diritti di notifica per un totale di euro 57,60 dovuto per il pagamento di una prestazione sanitaria ai sensi dell’art.2 d.lgs 124/98 (recupero ticket). L’evasione sarebbe avvenuto in data 24 febbraio 2015 per una ecografia dell’addome superiore, ecografia dell’addome inferiore ed ecografia osteoarticolare effettuata ad un bambino di appena tre mesi effettuata presso un centro convenzionato ASL la signora L.S. ci dice che appena ricevuto la notifica, era intenzionata a pagare perché la cifra era irrisoria e quindi, pensava che probabilmente c’era un errore in qualche prestazione effettuata e non aveva pagato il dovuto, ma leggendo la cartella nota che l’ecografia era stata fatta ad un bambino di 3 mesi e che non era mai stato presente nello stato di famiglia proprio, scaturendo in essa dubbi che il marito avesse riconosciuto un figlio fuori dal matrimonio. Da questo momento inizia il calvario per far annullare la cartella esattoriale Si porta presso il distretto sanitario 52 dell’ASL NAPOLI 3 SUD di Palma Campania (NA) per mettere a conoscenza dell’errore commesso involontariamente da quel personale. Una volta spiegato l’errore e che il bambino non era mai stato presente nel proprio nucleo familiare e quindi non poteva aver chiesto un ticket, questi ammettevano di aver commesso un mero errore da parte di qualche operatore dell’ASL ma, non risolvono il problema e quindi, viene invitata a rivolgersi al responsabile della struttura sanitaria. Questi appena viene riferito dell’errore, la prima cosa che le dice è: IO LE CONSIGLIO DI PAGARE PERCHE’ SE DOVESSE FARE RICORSO AL GUIDICE DI PACE, PAGA MOLTO DI PIU’ e alla richiesta di visionare ed eventualmente estrapolare gli atti a firma della Signora L.S, il responsabile sanitario le riferiva testuali parole: E LEI VUOLE CHE, PER UN FATTO AVVENUTO 10 ANNI FA, L’UFFICIO CONSERVI LA DOCUMENTAZIONE, NON ESISTE PIU’ QUINDI, SI FACCIA UNA RAGIONE E PAGHI. A questo punto si porta presso la struttura sanitaria di Pomigliano d’Arco (NA) per parlare con il dirigente sanitario ma questi risultava latitante, nemmeno il personale non lo vedeva da molto. Naturalmente non rimaneva che inviare una PEC alla struttura richiedente la somma e per risposta le arrivava il sollecito da pagare dall’agenzia dell’entrate – riscossione. La signora L.S., si rivolge a Noi perché prima di agire penalmente nei confronti dei responsabili voleva che il Governatore della Campania nonché delegato per la Sanità, Vincenzo DE LUCA, venisse a conoscenza delle problematiche che sta avvenendo nell’ASL NAPOLI 3 SUD nella speranza che possa risolvere il problema degli errori commessi. Naturalmente a questa O.S., è stata consegnata tutta la documentazione ove si evince l’errore dell’ASL Napoli 3 Sud distretto 52 di Palma Campania (NA), se neanche con questa lettera aperta al Presidente della Regione Campania non risolve, la signora L.S. tramite i nostri legali procederà a denunciare per tutti i reati che la Magistratura ravviserà nei confronti di tutti i responsabili che sono stati contattati ai quali è stato fatto presente dell’errore, ma nessuno ha proceduto all’annullamento della cartella esattoriale.
SEGRETARIO NAZIONALE
Gennaro Sannino