Sacrificati Palazzo Sant'Agostino con altri due immobili per salvare la Solofra Servizi
Sarà sacrificato il Palazzo Sant’Agostino (ex convento), con altri due beni immobili (il mattatoio e la piscina comunale), per salvare la Solofra Servizi dall’attuale situazione critica debitoria. Ciò è venuto a galla nel Consiglio Comunale del 30 maggio 2024. L’ex convento agostiniano rappresenta un pezzo della storia solofrana. Venne “fondato dai Baroni Filangieri nel 1380, col tempo venne “restaurato e trasformato in parte, per sede degli Uffici Municipali e Governativi”. Dal balcone centrale si affacciò pure il Principe Umberto di Savoia in visita a Solofra. Fu vittima illustre del sisma che colpì la città conciaria, ed altri Comuni irpini, il 23 novembre del 1980. Ed a seguito della forte scossa tellurica vennero a galla alcuni segreti che l’edificio conventuale custodiva. Infatti comparvero, tra le macerie, degli affreschi ben visibili del 1600. Alcuni locali, che si affacciavano sulla piazza Umberto I, ospitarono anche la Radio Solofra International con relativa tivù.
D.G.