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Napoli. “Il viaggio di Joana”,

10/03/2016, Napoli (Press Graus) Ne “Il viaggio di Joana”Simone Maria Da Conceição ripercorre  le vicende della sua famiglia e in particolare della bisnonna Joana. Storie di migrazioni connesse alle dinamiche storiche dell’Angola e del Brasile, sia dal punto di vista antropologico, culturale, religioso, economico, politico e sociale. Si parte dalla colonizzazione europea dell’Africa e dalla tratta degli schiavi, passando attraverso la scoperta e la conquista portoghese del Brasile, accompagnate da stermini e umiliazioni, fino all’epoca contemporanea con i problemi legati alle migrazioni, alla povertà e all’integrazione ancora irrisolti. Tematiche ancora attuali che, secondo Da Conceição, potrebbero essere superate attraverso un’educazione interculturale, traguardo tanto ambìto, quanto difficile da raggiungere.

“Quando penso al passato, ai miei antenati e ai migranti, vorrei tanto tornare indietro e capire come hanno fatto loro a sopportare tante vessazioni, con quale coraggio affrontavano le giornate e quali erano i loro pensieri. La storia che vi racconterò potrebbe tranquillamente essere ambientata ai giorni nostri: parliamo di migranti (…) Della paura dell’altro e della mancanza di una pace condivisa che ci aiuti a rispettare gli esseri umani. Per prima cosa, ho dovuto fare un salto nella storia, nell’antropologia, nella sociologia e così via…”

Nel prologo del libro lo scrittore ruandese Jean-Claude Mugabo Mandatville Uwihanganye scrive: “Il viaggio di Joana! Ho sempre creduto nel diritto di partire, di viaggiare. Non ho mai creduto nella circolazione di sole banane. Cosa Cerca Simone? Un momento per pensare, per comunicare con il tutt’altro, sul mistero della sua famiglia, della sua storia , della vita di ognuno di noi… Il messaggio va al di là del tempo e dello spazio”.

 

Simone Maria Da Conceição, nata a Rio de Janeiro nel 1971, all’età di 6 anni è arrivata a Milano, dove ha fatto tutti gli studi. È stata modella, showroom salesperson e tour leader in giro per il mondo. Tra il 1992 ed il 1994 ha vissuto in Gambia, a Banjul, nel West-Africa, lavorando come coreografa. Dal 1998 lavora come selettore, formatore e docente nel campo delle Risorse Umane, specializzandosi nella comunicazione socio-relazionale e comportamentale. È progettista di varie iniziative nell’ambito sociale a livello nazionale. Attualmente è presidentessa e fondatrice di M.U.N.I. onlus Movimento e Unione Nazionale Interetnica, con sede a Torino, Genova e Napoli.

 

L’evento sarà coordinato dalla giornalista Raffaella Iuliano, parteciperanno il giornalista Valerio Di Salle (esperto di fenomeni migratori); il Professore Massimo Conte (sociologo e direttore scientifico di M.U.N.I . Onlus); la giornalista Rita Felerico; l’attrice Melania Mollo che leggerà alcuni brani tratti dal libro e il cantautore Ciro Formisano che intratterrà il pubblico con alcuni interventi musicali.

 

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