S.Angelo dei Lombardi.Successo annunciato “Tra Chiostri e Conventi – Percorsi di suoni e luci”.
Successo per il primo appuntamento del ricco calendario artistico - culturale di “Tra Chiostri e Conventi – Percorsi di suoni e luci”.
Nella suggestiva cornice della cattedrale di Sant’Angelo dei Lombardi, Paolo De Vito ha portato nel piccolo borgo irpino lo spettacolo “La vita es sueño”, redatto da Assuntina De Vito.
Non sono mancati i saluti del Prof. Romualdo Marandino, ex preside dell’Istituto De Sanctis di Sant’Angelo dei L. che ha introdotto l’evento con una breve storia del borgo e del monastero di Santa Maria delle Grazie, intorno alla cui riqualificazione ruota tutto il progetto culturale di “Tra Chiostri e Conventi”, sottolineandone le straordinarie caratteristiche architettoniche e artistiche, come ad esempio il Chiostro che rappresenta la parte più bella della struttura e che dovrà essere ripreso.
“La vita es sueño” è uno spettacolo che ha saputo unire musica, poesia e cinema, trasmettendo una carica espressiva particolarmente intensa da catapultare il pubblico in una dimensione onirica.
Un’interpretazione magistrale quella di De Vito che ha recitato versi che parlavano di sogni, spiritualità, vita e morte, accompagnato dalle musiche di Gianluca Marino alle chitarre, Giuseppe Musto al pianoforte e al violino e Salvatore Santaniello al sax. Mentre sullo sfondo scorrevano scene cinematografiche suggestive.
Questo è stato il fil rouge di tutto il recital: il continuo passaggio da realtà a sogno e viceversa, la capacità di ripercorrere dimensioni nuove che aprono a scenari sconosciuti e che ci portano a riflettere sulla vita, l’uomo e le sue ambizioni, sull’ineluttabilità della morte e sulla bellezza del mondo che ci circonda.
Il ritmo dello spettacolo è stato scandito dall’alternanza tra l’esecuzione di brani musicali, la recitazione di poesie e pezzi teatrali, la lettura di testi tratti da romanzi e momenti di riflessione personale, a cui si aggiunge la visione di filmati tratti dai più bei film d’autore.
Mentre le note invadevano la Cattedrale, l’attore è riuscito, attraverso le proprie interpretazioni a dare forma ai suoni, trasformandoli in esperienze sensoriali uniche.
Tra i brani interpretati "Don Chisciotte" di Francesco Guccini, "Life is beautiful" di Nicola Piovani, "Il postino" di Luis Bacalov, " ‘I te vurria vasà " di V. Russo - Di Capua.
Pezzi che raccontano le varie sfaccettature della vita, dall’amore, alla morte passando per i sogni, perché si sa: l’esistenza è una incessante visione onirica che continua anche quando al mattino ci destiamo dal sonno.