Torna il Cinema di L U S T R ITEATRO Venerdì 2 ottobre “Film” di Samuel Beckett al complesso di Santa Chiara di Solofra (Avellino) per “L’officina delle immagini”, pellicole rare e dibattito finale
Sarà “Film”, l’unico contributo di Samuel Beckett al grande schermo, il secondo audiovisivo proposto per la sezione Cinema “L’officina delle immagini”, da L U S T R ITEATRO, un anno di eventi culturali a Solofra (Avellino), organizzati da Hypokrites Studio Teatro, in collaborazione con il Comune di Solofra e l’Accademia di teatro Città di Solofra, con la direzione artistica di Enzo Marangelo.
Curata dal professore Alfonso Amendola, docente di Sociologia degli audiovisivi sperimentali all’Università di Salerno, in collaborazione con Università degli studi di Salerno, Cattedra di Sociologia degli audiovisivi sperimentali, Unis@und e UnisArt, la sezione Cinema si pone, come spiega Amendola, "come uno spazio d'interferenza e incontro-scontro tra differenti linguaggi del visivo", tra arte, teatro e gioco. Un venerdì al mese, da settembre a maggio, si potrà godere del genio di grandi del Novecento, da Pier Paolo Pasolini a Leo de Berardinis, da Beckett a Fassbinder, da Derek Jarman a Orson Welles, ogni volta con l'introduzione critica di docenti e studiosi degli audiovisivi sperimentali dell'università degli studi di Salerno.
“Film”, diretto da Alan Schneider su sceneggiatura di Samuel Beckett, è stato prodotto nel 1964 a New York e presentato per la prima volta nel 1965 alla Mostra del Cinema di Venezia. Interpretato da Buster Keaton, uno dei più importanti attori e registi del cinema muto. Il film mostra gli sforzi disperati di un individuo senza nome e senza volto, nel tentativo di sfuggire ad ogni sguardo estraneo su di sé. Ma alle sue spalle, non visto, c’è uno sguardo insistente.
L U S T R I TEATRO si avvale del patrocinio morale di: Università degli Studi di Salerno, UnisArt, Unis@und, Università di Napoli “Federico II” e Società Filosofica Italiana sezione napoletana “G. Vico”
Solofra, posta in una conca dei monti Picentini, abitata fin dall’età del Bronzo, e che ha ospitato alcuni dei grandi popoli che si sono susseguiti nella storia, dai sanniti ai romani, ai longobardi, ai normanni, offre una doppia location per gli eventi: il complesso monumentale di Santa Chiara per le sezioni Cinema (Sala Conferenze), Letteratura (Sala Archi), Filosofia (Sala Archi) e Mostre (piano superiore) e l’auditorium centro Asi, in cui si svolge la Stagione Teatrale.
Ufficio Stampa Piera Carlomagno eventisapress@libero.it 30 Settembre 2015