Il match del “Partenio Lombardi”tra Avellino e Novara, termina in parità, davanti a circa 6000 spettatori. La squadra di Tesser, ex di turno come Galabinov, gioca una grande partita per 60 minuti, crea 5 occasioni nitide da gol, ma non riesce a vincere la gara. Il mister dei lupi propone il suo solito 4-3-1-2: Frattali tra i pali; Nitriansky, Biraschi, Ligi, Visconti in difesa; Arini, Jidayi, Zito il trio di centrocampo, Insigne a supporto di Trotta e Tavano. I biancoverdi partono fortissimo. Nei primi 30 minuti i biancoverdi giocano benissimo, creano 3 palle gol con il Novara salvato solo da un grande Da Costa. Il portiere salva su Tavano, Visconti e Trotta. L’ariete biancoverde si vede annullare al 32° un gol regolare su cross di Zito. I lupi chiudono tra gli applausi il primo tempo, con il Novara che si affaccia dalle parti di Frattali in una sola occasione con una parata del portiere biancoverde su conclusione centrale di Galabinov. Nella ripresa però complice la stanchezza, i ritmi calano. L’Avellino fatica anche perchè è in piena emergenza a centrocampo e non ha gli elementi in panchina per far rifiatare gli ottimi Arini e Jidayi. Anche Insigne e il solito Biraschi sono tra i migliori. I lupi ci provano ancora con Trotta. Ma Da Costa è insuperabile. Tesser prova a sbloccare la gara inserendo D’Attilio, Mokulu e Nica al posto di un fischiatissimo Nitriansky, ma il risultato non cambia. Finisce in parità una gara che poteva portare più punti in cascina. I lupi meritavano di più. Ma con il bel gioco, prima o poi arriveranno i risultati e i per i tifosi grandi soddisfazioni.

Christian Penna