Con il Patrocinio del Comune di Montella - Assessorato alla Cultura e Spettacolo

Direttore artistico Romina Capone

La scheda: Figlio dell'attore Carlo e nipote dell'attore Nino, Corrado Taranto, seguendo le orme di famiglia, intraprende l'attività di attore teatrale fin da bambino. Negli anni ottanta, Corrado Taranto forma un sodalizio artistico con l'inseparabile collega Mimmo Sepe che insieme intrattengono il pubblico in vari spettacoli teatrali e televisivi, usando spesso il dialogo giocato sui loro caratteri, le culture e le figure fisiche; in quello stesso periodo inizia a lavorare anche per il cinema e la televisione, interpretando ruoli pressoché da comprimario. Dal 2000 si dedica all'insegnamento della recitazione al teatro Trianon di Napoli.

Filmografia: CINEMA e TELEVISIONE

MACCHERONI regia di Ettore Scola (1985)
Montecarlo Gran Casinò, regia di Carlo Vanzina (1987)
La tempesta, regia di Giovanna Lenzi (1988)
Stradivari, regia di Giacomo Battiato (1988)
PENSAVO FOSSE AMORE INVECE ERA UN CALESSE, regia di Massimo Troisi (1991)
Ladri di futuro, regia di Enzo Decaro (1991)
Io, tu e tua sorella, regia di Salvatore Porzo (1997)
Ferragosto a pezzi, regia di Corrado Taranto (2008)
Sguardi diversi, regia di Maria Manna (2008)
Irreality, regia di Salvatore Scarico (2011)

Vita di Antonio Gramsci, regia di Raffaele Maiello (1981)
UN POSTO AL SOLE (dal 1996),
Seven Show, (1997 - 1999) programma televisivo cabarettistico
CAPRI, regia di Enrico Oldoini (2006) (1ª stagione)
LA SQUADRA, regia di registi vari (2003 - 2007) (4ª - 8ª stagione)
IO NON DIMENTICO, regia di Luciano Odorisio (2008)

Il libro: Lo spettacolo che avrà luogo a Montella (ingresso gratuito) è tratto dall’omonimo libro “Noi i Taranto”  Edizioni il Papavero; "Nino e Carlo Taranto... Li racconta Corrado Taranto, figlio e nipote, in una sorta di appunti di viaggio. Una Taranto Story, narrata bene e col merito aggiuntivo di tenersi sullo sfondo, lui che con quel peso d'arte sulle spalle ha avuto il coraggio di fare l'attore, e pure bene." (Pietro Gargano).

L’autore ci porta per mano tra le sue mura domestiche. Racconta della sua grande famiglia di artisti. I sacrifici, i valori e una vita per entrare a far parte delle stelle di Napoli. Un racconto, scritto in maniera molto semplice, suscita nel lettore i ricordi della tanto amata Napoli in bianco e nero. Totò e Nino Taranto, Carlo Taranto e Corrado, Massimo Troisi. Nomi che uniti a tanti altri rimbombano nel cielo.

Un’occasione questa per portare in una realtà grande come Montella il vecchio retrogusto dell’arte scenica. Riavviciniamoci alla cultura, all’arte, alla lettura, alla musica, alla fotografia, al cinema. Riscoprendo il gusto e la bellezza delle piccole cose in semplicità.

Press Area: Romina Capone 388-8438859 rominacapone@alice.it