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Mercogliano. XXII Castellarte Festival Internazionale di Artisti in Strada, seconda serata contro la “DisIntegrazione”

Domenica 26 luglio serata conclusiva per la XXII edizione di Castellarte Festival Internazionale di Artisti in Strada “Dis-Integrazione”, l’affluenza di spettatori nelle prime due serate conferma il successo che l’ammiraglia delle manifestazioni estive irpine gode presso il pubblico del Sud Italia, un pubblico che affolla il borgo di Capocastello e scopre performance artistiche sorprendenti. Tanti gli artisti in programma anche stasera, come il fascinoso e aristocratico fachiro inglese Thomas Blackthorne con il suo humour nero e le tremende esibizioni: dal sollevare oggetti con la lingua e l’ausilio di ganci da macellaio o chiodi spessi quanto dita, al salire a piedi nudi una scala di spade, dallo spegnere un bastoncino infuocato infilandolo in fondo alla gola al giocare con un enorme pitone pesante 40 chili. Per gli amanti degli animali c’è Unnico con il suo cane Spank, un duo straordinario che si diverte e fa divertire con numeri tra la clownerie e l’acrobazia; notevolissimo è anche MrLucky, ex ginnasta agonista, che esegue verticali su una pila di sedie semplicemente appoggiate l’una sull’altra fino a un’altezza di 6 metri. Oltre a loro Trabük, mago e incantatore di piazze in America, Asia ed Europa grazie ai giochi con piccoli oggetti di uso quotidiano; Adrian Bandilari, burattinaio argentino di casa nei programmi tv per bambini europei e americani, con la magia delle sue storie ricche di poesia e divertimento; ben due le marching band a percorrere in lungo e in largo il borgo trascinando i passanti in strambe coreografie, la ConturBand e I Musicanti di San Crispino; ottoni, tex-mex, trombe mariachi e sfuriate balkan punk per i Gattamolesta; rock’n’roll vintage per Marilù Band, il “dj del popolo” Vinyl Gianpy qui in versione “juke box umano” per raccogliere fondi per il Canile Aipa di Atripalda e atmosfere mediterranee con suoni esotici per gli ArsNova Napoli e Piero Pesce & Le Questioni Meridionali. Sonorità alternative-rock per Jules Reid da Liverpool , il teatro diventa sperimentale con Esperimento Teatro e l'Africa suona con il gruppo dei ragazzi migranti ospitati a Mercogliano; esperienze particolari infine con Ihaela Pinto con i suoi Tarocchi di Pinocchio e con Pier Francesco Betteloni il “poeta della gente” che compone i suoi versi ispirandosi alla fisiognomica di chi glieli richiede. Stasera meritano una menzione speciale due spettacoli che sono pienamente contro la “DisIntegrazione”; nell’antico Mulino, infatti, si esibiranno l’Associazione Elis con “Il Piccolo principe” e i ragazzi africani migranti ospitati a Mercogliano con la loro ritmica e coloratissima musica corredata da una mostra fotografica allestita subito fuori il Mulino. “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint Exupery è davvero un titolo che non ha bisogno di presentazione, eLIS lo propone in una versione per audiolesi, cioè integralmente tradotto in Lingua dei Segni Italiana, spettacolo unico nel suo genere, dagli allievi dei corsi LIS e dai professionisti dell’Associazione eLIS. Nella surreale atmosfera dell’antico Mulino di Capocastello, lo spettacolo sarà contornato dalle coinvolgenti note musicali del Maestro Bartologallo e dalle calde voci dei personaggi di lingua vocale diretti dall’Attrice Martina Iorio. L’iniziativa, coordinata dall’associazione eLIS, vede la partecipazione di 8 allievi interpreti ed interpreti professionali LIS che avranno il compito di tradurre in lingua dei segni italiana, l’intero copione teatrale, permettendo così, la totale inclusione fra i sordi e la popolazione normodotata. Sulla grande parete che sovrasta l’antico Vagno, il pittore irpino Giovanni Spiniello allestirà una spettacolare installazione con le tele de “La Favola della Torre dell’Acqua” dedicata alla memoria di Antonio Ippolito, scenografo e Presidente dell’Associazione Castellarte per molti anni. Le tante botteghe degli espositori artigiani aggiungono un tocco particolare alla scena grazie ai loro prodotti artistici o dell’enogastronomia irpina e non. Per la ristorazione le Aree del Gusto curate dall’Associazione e il “mini-Expo” nella grande Area centrale con la presenza contestuale di: I Sapori Nascosti, Il Vecchio Mulino e My Chef. Per info: www.castellarte.it; Castellarte partecipa al network di manifestazioni culturali Hirpus Event.

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