Intervista a Mimmo Dany. Carriera musicale e cinema raccontate dal Molleggiato del Sud Italia
Mimmo Dany è il Molleggiato del Sud Italia. Una carriera musicale consolidata che si tuffa anche nel mondo del cinema. Mimmo è infatti uno dei protagonisti del film “Nel nome del Padre”, diretto da Gabri Gargiulo per la produzione esecutiva di Vincenzo Ferraro.
Ciao Mimmo, come ti senti nelle vesti di attore per “Nel nome del Padre”? Ti piace questa esperienza?
Mi piace molto. Nel 2009 ho già preso parte al mondo del cinema. Sono stato protagonista del film “Un Neomelodico Presidente”. Per “Nel nome del Padre posso dire che sto vivendo una bellissima esperienza. Il regista Gabri Gargiulo è molto bravo e il produttore Vincenzo Ferraro è un amico.
In che modo ha avuto inizio la tua carriera?
Ho iniziato nel 1986 con un disco prodotto da mio padre. Avevo 16 anni e papà, invece di comprarmi la motocicletta, mi ha fatto questo regalo. Sapeva che mi portavo dentro una passione. Mio padre aveva già visto il futuro di suo figlio. Prese tutti i suoi risparmi e li spese per me e per questo disco. Poi, artisticamente, mi fermai una decina di anni circa per colpa dei fondi che mancavano. Ho fatto tanta gavetta con i grandi artisti. Quando ricominciai a cantare mio padre morì e questo avvenimento mi diede la forza per andare avanti. Volevo cantare anche per lui. Il primo disco fu un successo. Quell’album conteneva il brano“Amico mio”. Scrissi questa canzone per mio fratello su cui cadde tutta la responsabilità della famiglia. In seguito ricevetti una telefonata di Lino d’Angiò che mi volle a Canale 34. Sono stato fortunato.
A chi ti ispiri? Chi sono i tuoi modelli artistici?
Sembra strano ma mi viene da dire: i cartoni animati. Li guardavo la mattina prima di dare una mano a mio padre a lavoro perché la famiglia era povera. Poi penso subito al grande Totò, Adriano Celentano e Michael Jackson. Mi piacciono gli attori che si muovono molto, apprezzo la loro mimica. Mi ha ispirato soprattutto il “molleggiato”.
Il nuovo album di Mimmo Dany si intitola “Fratacchiò”. Il disco contiene vecchi successi dell’artista e l’omonimo brano inedito. Il video di “Fratacchiò” ha raggiunto trecentomila visualizzazioni nel giro di pochi giorni.
Maria Balsamo