Magica Juve, avanti tutta!
Sant’Andrea è con te e non poteva essere diversamente. Ma, S.Andrea paese, intendiamoci; non apparteniamo alla schiera dei fanatici, nè osiamo scomodare il Santo nostro protettore per una squadra di calcio già abbastanza protetta, secondo gli inveleniti milanisti che, ahimè!,da quando il Cavaliere sta in declino, hanno amaramente constatato che i loro beniamini non riescono a cavar il classico ragno dal buco. Anzi, pur dovendo giocare questa sera con un Cagliari ultimo - il Parma è fuori- si fanno venire (i rabbiosi) mille malanni per la forte tensione. E’ verissimo che s’è ridotto proprio male, il povero Milan, ma sicuramente vincerà col Cagliari. State calmi, amici milanisti, e non ingurgitate litri di camomilla per attenuare palpitazioni e disturbi vari. Accenderemo, per la vostra squadra, gli stessi lumini che qualcuno pensa siano stati utilizzati per il sorteggio favorevole. Cioè, niente. Chiaramente mi rivolgo ai miei compaesani santandreini, afflitti e sconsolati per un carrozzone che non va, e che , poveretti, vivono di ricordi lontani….lontani….lontani. Quello squadrone che aveva riserve brave quanto i titolari, serviva per l’ascesa del Berlusca in politica ed era tanto forte che, anche in mano al Barbiere di Siviglia, avrebbe dominato il mondo. E, se la stratosferica Juve dell’83 le prese da un modesto Amburgo in finale di Coppa Campioni, lo dobbiamo alla genialità del milanista Trap. Nove undicesimi dei bianconeri erano reduci dalla vittoria ai mondiali di Spagna, ed a completamento furono schierati nientemeno che Boniek e Platini. Ma i ricordi non consolano, antico compagno d’infanzia che mi fai pervenire messaggi di “affetto” per il tramite un tifoso storico della Juve . Non tuffarti su cornetti e pasticcini alla crema mentre vedi la partita: ti si alza il tasso glicemico e peggiori i tuoi sproloqui. Chissà quanti si sentono amareggiati per aver scelto la tua stessa squadra del cuore. Stavolta un messaggio/consiglio te lo invio io: tante persone avrebbero da dire cose sensate e tacciono per una sorta di pudore verso chi li ascolta; tu, invece,…….. ne spari una e cento senza avvederti di chi ti sta intorno e, oltretutto, fai disaffezionare i tifosi rossoneri. Insomma, agisci malissimo, come in politica : quando più parli, tanto più fai perdere voti alla tua parrocchia. I risultati li conosci! Passiamo oltre.
Oggi, primo giorno di primavera, tiriamo un poco il fiato, allontanando dai pensieri gli ultimi torbidi avvenimenti che hanno per protagonisti nuovi e vecchii intrepidi eroi, avvezzi a corpose creste originate da colate di cemento che, per magia, lo Stato paga al prezzo di una cascata di diamanti. Oggi vogliamo far finta di non ricordarci di taluni personaggi in sosta consentita all’Expo, di ritorno da un appagante soggiorno tra le macerie dell’Aquila e un cospicuo rifornimento di titoli dall’Alpi alla Sicilia. Oggi non avremmo voluto nemmeno gettare uno sguardo ai giornali su cui stanno in bella mostra i depliant aggiornati di ora in ora dai sopraffini manipolatori delle finanze, mentre la malizia politica ci porge su un vassoio d’argento le dimissioni di questo ed il passo indietro di quello; la rabbia degli accantonati, l’audacia degli altezzosi., Andate al diavolo tutti : di destra e sinistra, di centro e dintorni, e sperate che, solo per un atto di infinita misericordia, all’inferno ci sia posto per voi , almeno tra le fauci di Lucifero.
E’ meglio occuparci della nostra squadra del cuore, ancora più magica da quando il divo Galliani, ex cuor di leone trasformato, per l’occasione, in tenerone, ci ha fatto dono di un Pirlo che s’era ingolfato, di un Tavez non da Milan, di un Allegri scartato come una castagna affetta da cinipide. La famiglia juventina ringrazia e appena possibile ne terrà conto invitando i bianconeri a limitare i danni alla porta rossonera. E ringraziamo pure il Cavaliere che sicuramente avrà attenuato il furore della figliola Barbara , decisa a dare il benservito a quel grande intenditore di Galliani che s’è ridotto a invocare presunti favoritismi alle squadre ( quasi tutte) che sballottano il Milan. E’ un gioco per mascherare le lacune oceaniche della squadra , sperando di buttare fumo negli occhi ed avere consensi dai numerosi esasperati sostenitori. Ma chi ci può cascare oltre quel tipo di cui parlavamo prima? Sapessi, ex compaesano, quanto è dolce il danese, soprattutto ora che Riccardo, prossimo a convertirsi alla fede juventina, l’ha modellato a guisa di traiettoria del pallone che va a scuotere la rete dopo essere stato accarezzato dal vellutato piede di Pirlo. A proposito
( mi rivolgo a Gene e compagni), è proprio vero che stavate in contatto con compaesani di Ginevra per sapere in tempo reale che cosa uscisse dall’urna di Nyon? Allora siete proprio ossessionati! Ma vi volete mettere in testa che anche lassù l’Avvocato ha il suo scettro di comando? Sicuramente avrà inviato uno spiritello che, nascosto nell’urna, ha sistemato il sorteggio. Cari amici di fede rossonera , non vi affliggete quando si ferma Carmine , né rispondete prima che esprima la sua opinione. Non è detto che vuole sempre beccare i milanisti, perché potrebbero offendersi i tifosi del Napoli per la scarsa considerazione. Certo che brucia parecchio prenderle anche dal Verona a cuila Juvefece una decina di gol, e la cosa vi avrà fatto vacillare non poco. A proposito del Napoli, squadra che viene subito dopo la mia : vi siete mai accorti che appena esultate per qualche vittoria, si scatena la tempesta? Ma dico io
( e non dovrei), è mai possibile che state sempre ad invocare grazie da San Gennaro, e lo Stadio lo avete chiamato San Paolo? Questa poteva essere una giusta osservazione di Massimo Troisi, ma non ne ebbe il tempo, o non volle. E poi, cari tifosi azzurri (tra cui c’è il mio prezioso nipotino), se vi preme fare un corteo coi lumini accesi per esorcizzare la rete bucata, fatelo presto, prima che lo facciano i milanisti. E sapete, chi tardi arriva, …………
Michele Brescia
Solofra, 21 marzo 2015