Virtus Lanciano-Avellino: 1-0
Il Lanciano azzanna i Lupi
L’Avellino incappa in un’altra sconfitta in trasferta, anche se bisogna rendere merito al Lanciano di aver saputo imporre il proprio gioco contro i biancoverdi, apparsi abulici e in giornata negativa.
Comunque, non bisogna fare drammi, perché la battuta d’arresto in terra abruzzese non preclude di continuare a sognare un posto nei play-off .
Certamente, l’ amarezza dei 1500 tifosi presenti sugli spalti del “Biondi e di quelli rimasti a casa è , del tutto, comprensibile.
Prima di scendere nei dettagli, ecco gli schieramenti fronteggiatisi agli ordini del sig. Minelli di Varese :
Virtus Lanciano : Aridità; Conti, Aquilanti, Amenta, Mammarella; Vastola (15′ st Di Cecco), Bacinovic, Grossi (42′ st Paghera); Piccolo (22′ Gatto), Monachello e Thiam. A disp.: Petrachi, De Silvestro, Nunzella, Cerri, Agazzi e Pinato. All.: D’Aversa.
Avellino (4-3-1-2): Gomis; Pisacane, Ely, Chiosa, Bittante (22′ st Comi); D’Angelo (11′ st Almici), Arini, Zito; Schiavon; Trotta, Castaldo (43′ st Mokulu). A disp.: Frattali, Fabbro, Sbaffo, Regoli, Kone e Angeli. All.: Rastelli
Riavvolgendo il film della gara, notiamo che il Lanciano ha messo in mostra una maggiore aggressività e qualità tecnica, rispetto alla truppa di Rastelli, tanto da passare in vantaggio al 33° minuto, grazie alla rete di Antonio Piccolo ,per amministrare, senza molti patemi, il risultato.
Non è stato il solito Avellino, anche per la scarsa vena di Castaldo e del centrocampo.
Nella giornata grigia, soltanto Marcello Trotta ha impensierito il portiere frentano Aridità.
A proposito, anche i lupi hanno mostrato aridità, con la speranza che il passo falso in quel di Lanciano possa essere rimediato contro il temibile Perugia ,ospite del “ Partenio-Lombardi”, il prossimo 21 marzo, per una nuova “ primavera” dei lupi.
Lo auguriamo, di cuore ,allo staff biancoverde e ai numerosi tifosi, gridando,sin d’ora : “Forza, Lupi”.
Foto : Christian Penna
Coordinamento giornalistico a cura di Nunzio Antonio Repole