Agli  ordini  del   direttore  di   gara Gianluca Manganiello  da  Pinerolo, scendono in   campo ,per  la  quattordicesima giornata  del campionato cadetto,   l’Avellino    e   il  Vicenza, con  l’obiettivo di  conquistare punti “ pesanti” per le rispettive  esigenze: avvicinarsi  alla   vetta e  incamerare punti per la  salvezza.  
Per completezza, si riportano le  formazioni:

Avellino: Gomis- Chiosa-Bittante-Pisacane-Visconti – Konè- Arini- D'Angelo- Castaldo- Zito- Comi 
Vicenza :  Bremec –Laverone- Sampirisi- Garcia- Camisa- Brighenti – Cinelli-Di Gennaro-Moretti-Cocco- Giacomelli 

L’elevata posta   in   palio  “ blocca “ le   gambe e  le  idee   agli uomini   di    Rastelli, imbrigliati   dalla   vecchia   volpe  di  Pasquale   Marino , che     gioisce  per il  successo al “ Partenio-Lombardi”, grazie   ad  un pregevole goal  di Cocco, servito    dall’ex  Sassuolo  Laverone ed autore di   una   girata spettacolare  dal limite,  che  risulta imparabile   per il pur  bravo Gomis.

Quindi, al 27 ° del  primo tempo, i  padroni   di casa vanno, inaspettatamente ,in   svantaggio,  sperando comunque,  di  poter   recuperare  e, eventualmente, ribaltare la situazione, grazie alle doti  tecniche e   caratteriali    della truppa di Rastelli, che-  per  chi  non lo sapesse-ha  militato  anche  nel Solofra.. 

Il   mister   avellinese, al quarto d’ora della  ripresa,   toglie  Arini, sostituendolo  con   Soumarè  ,  per   conferire maggior spinta alla squadra,  come testimonia  il palo colto  da Comi    al 68° minuto.

Però, si  vede che  la giornata    non si tinge di  verde-speranza, tant’è vero  non sortisce effetto neanche l’ingresso  di Arrighini ,in luogo di uno  spento Zito, da cui è lecito attendersi molto di più.

Nella  girandola dei  cambi  , Bittante    lascia   il  posto   a  Petricciuolo, autore di un’ottima prestazione nella trasferta vincente in quel di Modena.

Per onestà intellettuale, non  contaminata dalla fede calcistica, occorre ,comunque,   sottolineare  che, in  occasione della  rete annullata  a Comi ,a nove minuti dalla fine, non c’erano gli estremi  del  fuorigioco, segnalato dall’avvenente assistente Romina Santuari di Trento.

Scherzosamente ,ma non tanto , ci  permettiamo di  consigliarle   una  visita al Santuario di Montevergine , per riparare il maltolto agli uomini di  Rastelli e Taccone.

Speriamo  che    la gara contro il Varese (prevista per sabato  22   c.m.) finisca con  un rotondo successo dell’Avellino.

 Forza   Lupi!

Foto di Christian Penna

Coordinamento   : Nunzio Antonio Repole