Mostra Mélancolie di Giulia Pagano.
Comunicato stampa
Mostra Mélancolie di Giulia Pagano. Evento all’interno della rassegna di Arte contemporanea Colori 3 - 8 marzo 2025 -
L’08 marzo 2025 la Fondazione De Chiara De Maio presenterà la terza artista della rassegna di Arte contemporanea Colori, curata da Valerio Falcone e giunta al suo terzo anno.
La mostra Mélancolie di Giulia Pagano sarà inaugurata alle ore 18 presso la sede della Fondazione a Solofra, in Piazza Umberto I, 10-11.
Come di consuetudine, l’artista sarà presente alla serata inaugurale e incontrerà il pubblico anche il giorno successivo dalle ore 11:00.
In mostra ci saranno 13 opere, principalmente realizzate in acrilico su tela e promettono di accompagnarci in un viaggio emozionale e sensoriale in continua evoluzione.
L’artista traduce il suo sentire attraverso segni e colori, sperimentando con contrasti cromatici e diverse tecniche e texture, restituendoci un riflesso del mondo che la circonda, a cavallo tra realtà tangibile e immateriale.
La Fondazione è orgogliosa di sostenere e valorizzare giovani talenti come Pagano, offrendo loro una piattaforma per esprimere la loro creatività e condividere la loro visione con un pubblico attento.
Questa mostra è un esempio del nostro impegno continuo per l'arte contemporanea, che si realizza anche grazie alla sensibilità di Valerio Falcone, curatore della rassegna e della mostra.
Per questa esposizione torna in Fondazione Massimo Sgroi, che ringrazio, con un contributo critico che arricchisce questa pubblicazione.
Invitiamo tutti e tutte a immergersi nelle opere di Giulia Pagano, a lasciarsi trasportare dalle sue creazioni e a scoprire il potere trasformativo dell'arte.
Siamo certi che questa mostra lascerà un segno indelebile nei cuori e nelle menti dei visitatori e delle visitatrici.
La mostra sarà visitabile gratuitamente fino al 10 dicembre 2024, secondo gli orari di apertura oppure su appuntamento al +39 3756043530.
Biografia
Nata a Battipaglia nel 1994 e diplomatasi nel 2013 in Arti Pittoriche.
La passione per il disegno inizia da piccolissima, sviluppata poi durante il liceo e consolidatasi nel tempo in una personale struttura e linguaggio pittorici via via più maturi e complessi.
Da sempre Giulia traduce il suo sentire attraverso i segni e il colore, principalmente in acrilico su tela, migrando negli ultimi anni da una rappresentazione più figurativa a un’espressione principalmente astratta e talvolta essenziale, sperimentando con contrasti di colori e diverse tecniche e texture.
Le immagini, i suoni, le sensazioni dall’esterno, è da quando ho memoria che mi hanno colpita in un modo tale da dover essere riprodotti necessariamente passando attraverso le mie mani e il colore. Dapprima su carta, poi su tela e sui volti e i corpi, sugli oggetti, la mia necessità di esprimere l’effetto che la realtà imprime sulla mia pelle non si è mai esaurita e va avanti tutt’oggi, mutando continuamente forma e stupendomi per il suo eclettismo. L’arte è in tutto, e in tutto può essere colta e fermata, in un momento volatile, se si ha la cura e la paziente attenzione di aprirsi ad essa.