Cgil irpina in lutto per l’improvvisa scomparsa di Franco Gentilucci
Ex segretario, nonché memoria storica del movimento operaio solofrano
Cgil irpina in lutto per l’improvvisa scomparsa dell’ex segretario, nonché memoria storica del movimento operaio solofrano, Franco Gentilucci. Mosse i primi passi nella Cgil solofrana divenendo delegato dell’opificio conciario MAP, per poi diventare Segretario Generale della FILCEA Cgil. Fu degno erede dell’altro sindacalista solofrano Marino Iannacchero. Divenne “promotore della costituzione prima coop in Irpinia e Campania: la ‘Guido Rossa’ di Solofra; presidente della struttura cooperativistica, ha sempre supportato le attività per migliorare le condizioni di lavoro e per ridurre le diseguaglianze sociali”. In occasione dei 120 anni della bandiera della Lega dei Pellettieri di Solofra, Gentilucci aprì la conferenza, che si tenne nel Salone maggiore del Palazzo ducale Orsini. Presenti per l’occasione il Segretario Franco Fiordellisi, il sindaco Nicola Moretti, l’ass. alla Cultura e P.I., Mariangela Vietri ed una delegazione nazionale della Cgil. Il sindacalista sottolineò “La bandiera della Lega Pellettieri di Solofra è il simbolo del riscatto. Agli inizi nel novecento gli operai erano maltrattati. La Lega Pellettieri si è schierata per l’affermazione e la difesa dei loro diritti costruendo il riscatto di questo territorio”. Fu promotore (con Felice Giliberti) del Museo della concia (un suo sogno), che trovò posto nei locali del Palazzo ducale Orsini catturando l’interesse dei studenti locali. Poi il museo conciario sparì e si spera che venga ripristinato rendendolo permanente come il sogno di Gentilucci che soleva sempre dire “Facciamo tesoro della memoria”.
D.G.