Un'altra morte senza uno straccio di rapporto umano
Sembra essere diventata prassi lo scoprire, molti giorni e/o mesi dopo, la morte di un anziano
Dramma della solitudine a Fabrica di Roma Provincia di Viterbo. Un uomo di 73 anni è stato trovato morto nella sua abitazione nel centro storico del paese. A fare la macabra scoperta sono stati i carabinieri e i vigili del fuoco, intervenuti su segnalazione dei vicini che da tempo non avevano più notizie dell'anziano. Aperta la porta di casa, i soccorritori hanno trovato il corpo in avanzato stato di decomposizione, circostanza che suggerisce che la morte risalga a giorni se non settimana fa. La vittima, non era originaria di Fabrica di Roma, dove viveva da solo da alcuni anni. Così ha dichiarato Antonio de Lieto Segretario generale della “Federazione Sicurezza & Difesa” (F.S.D.) È doveroso rammentare a loro signori che più volte sono stati sollecitati gli Organi competenti dei Comuni con il fine di attuare nuove strategie finalizzate a contrastare le morti solitarie che aumentano a dismisura. A tal riguardo - ha continuato de Lieto - giova evidenziare che da parte di questi signori si è registrato il solito silenzio “tombale”. Le morti solitarie sono sempre più in aumento ed al riguardo sono stati sollecitati i massimi vertici Istituzionali ma purtroppo ad oggi si registra solo il solito silenzio “tombale” di questi illustri signori…!!! Sembra essere diventata prassi scoprire molti giorni e/o mesi dopo la morte di un anziano di avanzata età nella propria abitazione. Le più delle volte ci si accorge dell’accaduto in seguito al cattivo odore proveniente dall’appartamento dell’anziano”). Della moderna civiltà che ha ormai del tutto perduto il vero senso, il significato profondo della morte e quindi della vita. La moderna società che permette senza che nessuno si faccia scrupolo quantomeno di riflettere sul dato che anziani vivono da soli senza uno straccio di rapporto umano, senza qualcuno che possa avere cura e vicinanza, contatti e/o telefonata e/o una breve visita. Persone di una certa età, malate e bisognose di tutto vivono sole con pensioni da fame. Le morti solitarie – ha concluso de Lieto - aumentano a dismisura ed a tal riguardo tutti i comuni dovrebbero rafforzare la rete degli assistenti sociali con settori dedicati, in particolare, a contattare quotidianamente tutte le persone di avanzata età che vivono sole. Servirebbe a scongiurare tante tragedie!!!
Fonte Viterbo Today 29/11/2024.
Antonio Curci