Sabato 23 novembre dalle 10 alle 13 in modalità online si svolgerà il “Parkinson Day” della Fondazione Pezzoli per la Malattia di Parkinson dedicato a chi convive con questa malattia.

L’evento rappresenta l’opportunità per pazienti e caregiver di avere risposte a quesiti e dubbi in diversi ambiti della gestione della malattia, tra cui anche novità dalla ricerca, le opzioni terapeutiche, la diagnostica, il ruolo della genetica e molto altro.

Si svolgerà sabato 23 novembre il “Parkinson Day” 2024, l’iniziativa dedicata a pazienti e caregiver organizzata da Fondazione Pezzoli per la Malattia di Parkinson e AIP – Associazione Italiana Parkinsoniani. L’evento, che si terrà in modalità online dalle ore 10 alle ore 13 in homepage del sito www.parkinson.it , rappresenterà l’opportunità non solo di conoscere gli ultimi progressi relativi alla gestione della malattia, comprese le opzioni terapeutiche, la diagnostica, il ruolo della genetica e molto altro, ma anche di confrontarsi e ricevere risposte dai massimi esperti sulle ultime ricerche.

La malattia di Parkinson è fra le condizioni più emergenti e necessita di attenzioni da parte di società e ricerca. Solo negli ultimi trent’anni, le stime in Italia sul numero dei pazienti sono quasi raddoppiate: dai 230 mila nel 1990 ai 400mila di oggi. I dati però vanno osservati bene perché, nonostante sia considerata una patologia dell’anziano, 25mila italiani presentano un esordio sotto i 40 anni.

Il Parkinson Day nasce dalla necessità di creare consapevolezza su una condizione sempre più diffusa e dalla volontà di dare un supporto concreto a chi convive quotidianamente con questa patologia. È una iniziativa della Fondazione Pezzoli per la Malattia di Parkinson, già Fondazione Grigioni per il Morbo di Parkinson. Gianni Pezzoli, Presidente della Fondazione, spiega la motivazione del cambio di denominazione della Fondazione e l’esigenza di organizzare un Parkinson Day: «La Fondazione Grigioni per il Morbo di Parkinson, ci era stata donata dall’ingegner Grigioni che purtroppo non vide il frutto della sua generosità poiché scomparve poche settimane dopo l’inizio della pratica istitutiva della Fondazione. Per questa ragione abbiamo lasciato il suo nome per oltre tre decenni. A distanza di tanti anni, su insistenza di molte persone che considerano il sostantivo “morbo” un termine ottocentesco poco appropriato ai tempi moderni, e per onorarmi dell’impegno ininterrotto come presidente per questo lunghissimo lasso di tempo, il consiglio ha deliberato il cambiamento di denominazione», continua il Professore. «L’iniziativa del Parkinson Day rappresenta un’opportunità di estremo interesse sia per i pazienti sia per i loro familiari e caregiver, che ci permette di raggiungere persone in tutta l’Italia, completamente online e interattivo. L’evento sarà diviso in sezioni, ciascuna seguita da un domande e risposte dedicato in cui gli spettatori potranno ricevere risposte puntuali alle proprie domande», aggiunge.

Tutti possono partecipare al Parkinson Day 2024, collegandosi al sito www.parkinson.it.

Si possono già inviare le proprie domande all’indirizzo e-mail segreteria@parkinson.it, oppure telefonare il giorno della diretta al numero 340-2170955.