Solofra. Il miracolato Nicola Russo compie 70° anni
Dalla felicità di poter rimangiare un pezzo di pane, ai giorni nostri…
Ebbene si, sono passati 10 anni dai festeggiamenti del miracolato sessantenne Nicola Russo, di cui Solofraoggi (http://www.solofraoggi.it/views/pgnViewArt.aspx?art=S01_ARTCL_2807) aveva dato conto il 13.09. 2014.
A quel tempo, Nicola, era appena uscito da una brutta disavventura sanitaria, ed era stato per lungo tempo tra la vita e la morte.
Vittima di una devastante infezione del cavo orale, era stato ricoverato d’urgenza in ospedale.
La degenza era stata lunga e difficile e gli aveva impedito anche di assistere al matrimonio del figlio.
Al termine delle sue peripezie mi aveva manifestato che durante il calvario, la cosa che gli era mancata di più era quella di poter mangiare un semplice meraviglioso e croccante pezzo di pane.
La cosa mi commosse molto, al punto di dedicargli un articolo su Solofraoggi.
Era stato dimesso dall’ospedale come “miracolato”: per lungo tempo ha respirato attraverso una cannula (aveva il c.d. “respiro soffiante”), e si è cibato attraverso una Peg gastrica da una sacca alimentare con una forza d’animo straordinaria.
Era così magro che camminava dinoccolato come Charlot, il famoso vagabondo di Charlie Chaplin.
Fondamentale, per la su rinascita, è stato il conforto della moglie Gerardina, dei figli Alessio e Gerardo, dei parenti e degli amici.
Allora una grande festa popolare e familiare celebrò il suo ritorno alla vita: insieme alla famiglia, parenti ed amici, la frazione Sant’Andrea fu allietata con musica, canti, balli e, soprattutto, un grande buffet!
L’articolo che Solofraoggi gli aveva dedicato era, per lui, come un nuovo certificato di nascita.
In questi anni è andato anche in pensione, ma si è dato moto da fare: il lavoro non lo spaventa, è il classico “millmestier’”, ed è anche un ottimo produttore-spacciatore di prodotti agricoli…
In questi anni, ogni volta che mi incontrava, non ha perso occasione per ringraziare il giornale e mi ha sempre ricordato che Solofraoggi avrebbe dovuto dar conto anche del suo settantesimo compleanno.
E questo anche quando mancavano ancora diversi anni all’evento!
Al che, anche un po' infastidito, spesso gli ho detto: «Nicò, non ti preoccupare il tempo c’è, …tanto tu ormai non muori più, …a te, chi vuò ca t’accir’!».
Riflettendoci bene, ho però poi capito il vero motivo di questa sua strana insistenza: lui era certo che non avrebbe lasciato questo mondo prima del suo 70° compleanno, …aveva timore che io non avessi altrettanto fortuna e temeva per una mia precoce dipartita, per questo mi chiedeva di scrivere “anticipatamente” del suo 70° compleanno!
La cosa all’inizio mi aveva anche un po' adirato, ma poi l’ho “perdonato”: purtroppo Nicola è così, …è molto, molto naif, …e agli amici non resta che prendere o lasciare!
Dopo tutto quello che ha passato, per festeggiare il suo 70° compleanno, si merita l’affetto di Solofraoggi e dei suoi lettori: oggi è molto più vecchio di allora, ma, in paese, è di compagnia per tutti, e, poi, continua a camminare come Charlot!
Per questo tutti gli vogliono bene!
AUGURI NICOLA per il tuo 70° compleanno, ...e ci vediamo più in là per festeggiare l’80°!
mariomartucci