Ancora una morte nell'assordante sussurro della solitudine
Ancora una volta da parte degli organi preposti, si registra il canonico silenzio “tombale”
A San Bartolomeo al Mare (provincia di Imperia) nel pomeriggio del, 16 luglio u.s. un anziano 74enne è stato trovato morto nella propria abitazione in via Cesare Battisti. Parrebbe che il pensionato sarebbe morto per cause naturali. I parenti preoccupati che l’anziano non rispondeva hanno allertato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti operatori della Croce Rossa ed i Vigili del Fuoco di Imperia i quali entrati nell’appartamento hanno rinvenuto il cadavere dell’anziano disteso sul letto. Sembrerebbe che il 74enne sia deceduto per cause naturali. Sul luogo dell’accaduto sono altresì intervenuti anche i Carabinieri. Così ha dichiarato il segretario generale nazionale della Federazione “Sicurezza & Difesa” (F.S.D.) Antonio de Lieto: Troppe volte anziani, malati e bisognosi di tutto vivono soli e non hanno alcuna rete parentale di sostegno, hanno pensioni da fame e di una badante, nemmeno a parlarne. Ed allora chi si interessa di loro, dei loro bisogni? Le morti solitarie sono sempre in aumento ed a tal riguardo non è più rinviabile la realizzazione di una “Mappa del bisogno” in tutti i comuni, capace di individuare tutte quelle situazioni a “rischio”, proprio come una sorta di azione preventiva contro gli effetti estremi di solitudine. Rafforzare la rete degli assistenti sociali – ha proseguito de Lieto - con settori dedicati, in particolare, a contattare, anche per telefono, pressoché quotidianamente, i soggetti inclusi in un eventuale programma inserito nel contesto della “Mappa”, servirebbe a scongiurare tante tragedie. Maggiore attenzione quindi, verso tutte quelle situazioni individuali “estreme” nella convinzione che è dovere basilare delle Istituzioni essere vicini e solidali proprio a chi vive situazioni di disagio e di potenziale pericolo. È doveroso rammentare ai signori sindaci – ha concluso de Lieto - che più volte sono stati sollecitati gli Organi competenti per la realizzazione della “Mappa del Bisogno” ma purtroppo, lor signori ad oggi non hanno evaso la richiesta.
ANTONIO CURCI