Eros E Thanatos, Una Sublime Versione Arundiana 2022
La Presentazione Della Nuova Opera Dell’arundiano, Il Maestro Franco Zaccagnino, Questo 10 Agosto, E’ Stata Inaspettatamente Accolta Da Una Pioggia Abbondante, Un Temporale Che Ha Costretto L’organizzazione E I Partecipanti A Rifugiarsi Nella Chiesetta Del Borgo Di Sant’ilario (Pz).
La Pioggia Che Cadeva Copiosa Non Sembrava Intenzionata A Smettere E Questo Ha Aumentato L’ansia Tipica Di Questi Eventi Tanto Attesi E Quindi Organizzati Davvero In Ogni Dettaglio Con La Consapevolezza Che L’imprevisto E’ Sempre Dietro L’angolo.
Quello Che Personalmente Mi Ha Colpito Pero’ E’ Stato Un Comune Senso Di Preoccupazione Legato All’attesa Della Ninfa Dei Castelli, Siringa:
La Domanda Era “ E Se Siringa Non Appare?” – “ E Se Non Si Puo’ Scoprire L’opera?”…Accidenti, Piove Troppo! Comunque Tutti Erano Empatici E Partecipi Nei Confronti Dell’insigne Cittadino Lucano, Il Tanto Ammirato Franco Zaccagnino, In Un Modo Commovente.
La Serata Naturalmente Si E’ Svolta Nonostante Tutto E , Tra L’altro, Nel Mistico E Antico Scenario Della Chiesetta, C’era In Piu’ Una Certa Atmosfera Non Meno Affascinante Di Quella Della Piazzetta Del Borgo.
Ad Allietare I Presenti E’ Partita Cosi’ Una Magnifica Introduzione Su Eros E Thanatos Fatta Di Appassionati Interventi A Cura Di Annamaria Bocchetti (Assessore Alla Cultura Di Atella), Silvia Possidente (Antropologa) , Eva Bonitatibus (Giornalista) E Il Moderatore Ilario Bochicchio, Immancabile Presenza Amica Nella Vita Del Maestro Lucano.
C’erano Anche Ines Colangelo (Soprano) E Mariangela Di Lucchio (Pianista) Protagoniste Di Intermezzi Musicali Di Gradevole E Raffinata Qualita’.
In Più, Ad Arricchire La Nuova Associazione Culturale Arundo Sono Entrati A Far Parte Della Famiglia Artistica L’estroso E Poetico Personaggio Retro’ Ivan Mecca, La Bella Alice Telesca E La Solare Carmelina Telesca, Tutti Talentuosi E Sorprendenti Giovani Arundiani Che Si Sono Esibiti Con Uno Stile E Una Padronanza Da Veri Esperti.
L’inevitabile Ritardo Ha Aumentato La Suspense Nell’attesa Di Siringa E, Una Volta Passato Il Temporale, Nella Frescura Della Piazzetta, E’ Apparsa Una Triade Di Sensuali Naiadi Danzanti Che Con Magiche Movenze Hanno Trasportato I Presenti Fuori Dal Tempo, Fino All’apparizione Della Bellissima Siringa Tra Suggestivi Fumi Scenici Tipici Della Nebbia Dei Boschi.
Testi E Voce Di Mara Sabia Hanno Finalmente Introdotto Siringa E L’arundiano A Scoprire Due Nuove Opere Che Hanno Lasciato Tutti Senza Parole, Ma Non Senza Applausi Forti Di Stupore E Ammirazione.
Le Due Opere Sono Amore E Psiche E Il Ratto Di Proserpina Secondo L’arte Arunda, Una Sublime Espressione Di Quest’arte Unica Al Mondo Al Massimo Della Sua Capacita’ Creativa E Comunicativa.
E, Come Accade Per Tutte Le Sculture Arundiane, Ammirandone I Dettagli Non Si Puo’ Non Restare Rapiti Da Quelle Espressioni Di Sentimenti Vivi E Concreti: Amore, Passione , Sgomento… Catturano L’attenzione Fino Al Loro Universo Mitologico Non Tanto Distante Dalle Nostre Realta’ .
Grazie Maestro Zaccagnino.
Quest’anno Abbiamo Capito Che, Come Fece Il Dio Pan, Non Ti Arrendi Mai E Che
Siringa, La Tua Siringa, Tornera’ Sempre, Nonostante Gli Imprevisti.
Mara Prezioso