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Il mistero Caravaggio di Annalisa Stancanelli

A cura di Manuela Moschin

Non ci sono dubbi sul fatto che l’autrice Annalisa Stancanelli con questo nuovo thriller giallo intitolato "Il mistero Caravaggio" confermi di possedere una profonda preparazione, nonché predilezione, per il pittore Caravaggio pseudonimo di Michelangelo Merisi, al quale tra i vari libri gli ha dedicato anche un saggio intitolato "Forse non tutti sanno che Caravaggio".

I capolavori perduti creati da Caravaggio, che anche nella realtà risultano scomparsi, sono i protagonisti della narrazione. La misteriosa storia del dipinto rubato della Natività (Fig.2), tra l’altro trafugato nel 1969, si intreccia a una serie di eventi che si verificano in diversi archi temporali. Ho apprezzato soprattutto questo aspetto, poiché non è facile per uno scrittore riuscire a collegare episodi successi in periodi diversi. Addentrarsi negli enigmi caravaggeschi significa rivivere in un’epoca affascinante, in cui le vicende del pittore sono state da sempre motivo di studi e di ricerche. Interessanti e sconcertanti i collegamenti tra le opere scomparse a Berlino nel 1945, un omicidio a Milano e il tremendo ritrovamento di un cadavere a Siracusa. Una serie di colpi di scena si intrecciano con le indagini eseguite da una squadra speciale, il cui responsabile del distaccamento del nucleo tutela patrimonio artistico dei carabinieri Tony Romano, risulta impegnato a sbrogliare l’intricato caso. Questo libro rappresenta una piacevole opportunità per immergersi nel meraviglioso mondo dell’arte molto spesso intriso di incredibili sfaccettature e temi scottanti.

Con profonda stima porgo i complimenti ad Annalisa, che ringrazio per avermi coinvolta in questo racconto denso di storia, arte e mistero.

Dal 16 luglio 2022 il nuovo libro è disponibile in libreria.

Sinossi

Un brutale omicidio a Milano innesca una spirale di violenza legata da un filo rosso invisibile: Caravaggio e i suoi dipinti perduti. La vittima è una gallerista olandese, orrendamente mutilata. Quando a Siracusa un senzatetto, accusato di un furto d’arte in una Chiesa, viene trovato ucciso, mutilato e marchiato a fuoco con lo stesso simbolo della donna assassinata a Milano, dal comando centrale europeo che vigila sui crimini legati al mondo dell’arte parte un ordine: creare una squadra speciale. Tony Romano, responsabile del distaccamento di Siracusa del nucleo tutela patrimonio artistico dei carabinieri, viene richiamato a Roma e incaricato della complessa inchiesta. Non sarà solo, insieme a lui indagheranno un’esperta d’arte svizzera, affascinante quanto pericolosa, e uno studioso di antropologia e folklore siciliano, coinvolto perché il simbolo del killer è un antico serpente, al centro di una terribile leggenda barocca.

 

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