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Dispersi i giovani ciclisti ucraini attesi in Italia

Sarebbero dovuti arrivare nei giorni scorsi per iniziare l’attività agonistica ma di loro si sono perse le tracce 

 
 
Il loro arrivo era atteso nei giorni scorsi sul Lago di Iseo ma i ciclisti della Eurocar GS Cycling Team, formazione ciclistica ucraina, non sono mai arrivato. Una dozzina di ragazzi di età compresa tra i 19 e i 25 anni quelli che compongono la formazione ucraina e che avrebbero dovuto gareggiare in Italia già a partire dal prossimo fine settimana di cui si sono perse le tracce.
 
"Da alcuni giorni non ho più loro notizie” ha spiegato Lorenzo Carrara, responsabile del team per l’Italia a ciclismoweb.net. "Avevamo già tutti gli inviti per le gare internazionali riservate agli Under 23 poi a maggio avrebbero dovuto tornare in Ucraina per i campionati nazionali su pista per poi vivere qui in Italia la seconda parte di stagione".
 
Del Team Eurocar diretot da Oleksii Kasianov e Borys Bakurysnkyi nell’ultima settimana si sono perse letteralmente le tracce: “Qui era tutto pronto ma sono giorni che non riesco a mettermi in contatto con loro” ha proseguito Carrara. “Da quello che sappiamo attraverso i notiziari al momento possono uscire dall'Ucraina solo donne, bambini e anziani mentre gli uomini sono costretti a restare là. So che la federazione ucraina stava lavorando per consentire a questi ragazzi di uscire come atleti ma non è facile e non abbiamo certezze”.
 
Sono tanti coloro che in queste ore si sono interessati alle vicende dei ragazzi ucraini; primo tra tutti Riccardo Scanferla, presidente della Orange Asd e organizzatore della Due Giorni Alessandro Bolis che si disputerà i prossimi 12 e 13 marzo a San Pietro in Gu (Pd). 
 
"Ci siamo messi subito in contatto con il team attraverso Lorenzo Carrara: se i ragazzi riusciranno a venire in Italia nei prossimi giorni, lavoreremo con le rispettive federazioni per consentire loro avere una deroga, più che motivata dalla situazione mondiale, per gareggiare subito nelle nostre gare. La loro presenza avrebbe un significato importantissimo per il nostro evento e ci consentirebbe di coinvolgerli per una serie di iniziative di sensibilizzazione e per avviare una raccolta fondi che abbia lo scopo di aiutare questi atleti e le loro famiglie" ha spiegato Scanferla. "Noi aspettiamo l'Eurocar Gs Cycling Team al via della nostra manifestazione per abbracciare questi giovani atleti e ribadire ancora una volta l'importanza dello sport per gettare un ponte di solidarietà anche laddove la diplomazia viene messa in crisi".
 
A tenere il fiato sospeso per l'arrivo degli atleti ucraini dell'Eurocar Gs Cycling Team è tutta la macchina organizzativa della Due Giorni per Alessandro Bolis come testimoniano anche le parole del primo cittadino di San Pietro in Gu, Paolo Polati: "Saremmo felicissimi di accogliere questi ragazzi per due giornate di gare e di festa che li aiutino a dimenticare anche per poco il dramma che si sta vivendo nella loro terra. Se saranno parte del nostro evento ci piacerebbe promuovere anche un incontro con tutta la cittadinanza per aiutarci a comprendere le dinamiche di una crisi internazionale che sta preoccupando tutti noi”.
 
 
Andrea Fin
AFC MediA

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