Pallavolo, finisce il sogno per il Phoenix Solofra
Lunedì 13 Maggio, presso la palestra Ipia Amatucci di Avellino, si è conclusa, per l’Herbasol Solofra Phoenix, la stagione 2012/2013. Le solofrane, nonostante gli sforzi, non sono riuscite a vincere in gara 3 e quindi a conquistare l’accesso alla finale, che invece è stata guadagnata dall’Avellino Volley grazie alla vittoria per 3 set a 0. Nel primo set, le ragazze della Phoenix entrano in campo con la voglia di donare ai tifosi la stessa gioia del giovedì precedente e di scrivere una pagina totalmente nuova nella storia della pallavolo solofrana. Come nelle gare precedenti, fin dall’inizio il ritmo del match è tenuto alto da entrambe le squadre: la Phoenix sceglie di sfruttare soprattutto gli attacchi dei laterali e dell’opposto, mentre le avversarie variano continuamente il gioco, includendo anche quello al centro. Le Fenici riescono a tener loro testa e a reagire nel momento in cui le avellinesi si trovano a un passo dal venticinquesimo punto, tuttavia non riescono a sorpassarle. Il set si conclude 25-23. Il secondo set rappresenta ancora , per la Phoenix, una speranza di rimonta; ma le solofrane, prese dalla tensione, cominciano a commettere qualche errore di troppo soprattutto in attacco e , all’interno di un tipico contesto in cui a vincere è chi sbaglia meno, l’Avellino Volley riesce a portare a casa anche il secondo parziale, vincendo 25-20. Nell’ultimo set la stanchezza si fa sentire per entrambe le formazioni: cercando di sfruttare questo fattore, le Fenici provano a sorprendere le avversarie con attacchi potenti e decisi , riuscendo in questo modo a mettere momentaneamente in difficoltà muro e difesa avellinesi. Ma la squadra di casa non demorde e, mantenendo la concentrazione soprattutto in battuta, porta a casa l’ultimo set per 25-22. L’Herbasol Solofra Phoenix esce con l’amaro in bocca dalla fase play-off, ma sempre a testa alta, consapevole di esser riuscita a dare del filo da torcere alle avversarie. Un ringraziamento speciale va al presidente Luca Ermanno Romano e a tutta la dirigenza, insieme al mister Carmine Giliberti e al vice Andrea Russo, i quali, insieme alle ragazze, in soli 3 anni si sono impegnati riuscendo a conseguire risultati oltre ogni aspettativa.
Raffaella D'Urso